venerdì 4 dicembre 2015

Rock Stories: Radiohead




I Radiohead sono un gruppo rock inglese proveniente dall’Oxfordshire, formatisi nel 1985. 


Hanno venduto circa 25 milioni di dischi in tutto il mondo. Il nome originario era di On a Friday.

Successivamente, come Radiohead, rivestono un posto d’onore tra i grandi protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra vecchio e nuovo millennio. 

Partendo dalle tradizioni pop d’oltre Manica, hanno saputo coniare un linguaggio musicale peculiare, che combina cupe visioni futuriste e un piglio malinconico e decadente.


La band dei Radiohead è formata da Thom Yorke (voce, chitarra e pianoforte), Ed O'Brien (chitarra), Phil Selway (batteria, percussioni) e dai fratelli Colin Greenwood (basso) e Jonny Greenwood (chitarra, tastiere, sintetizzatore, elettronica, arrangiamenti degli archi, organo).


Il loro primo singolo è «Creep» del 1992, tratto dall’album di debutto Pablo Honey (1993). La canzone è un inaspettato successo mondiale, tant'è che la band viene etichettata come una one-hit wonder dalla critica dell'epoca. 



Radiohead - Creep

L'album, seppur ben accolto negli Stati Uniti, fondamentalmente
grazie all'airplay delle college radio e del successivo passaparola tra i giovani, resta però quasi inosservato in Inghilterra.

Il successo in patria arriva solo con il secondo album, The Bends (1995), che fa guadagnare alla band numerosi fans. 

La reputazione del gruppo cresce ancor di più con l’uscita del terzo disco; caratterizzato da un suono più esteso e dal tema ricorrente dell’alienazione moderna, OK Computer (1997) viene indicato da larga parte della critica come una pietra miliare nella musica rock degli anni ‘90.


Con i successivi due album Kid A (2000) e Amnesiac (2001), usciti a distanza di soli otto mesi l'uno dall'altro, la popolarità dei Radiohead cresce esponenzialmente, e ciò sebbene la proposta musicale si faccia più concettosa, meno accessibile. 


In questi lavori, infatti, la band cambia radicalmente stile e il suono si apre inaspettatamente alla musica classica contemporanea, passando per il free jazz e per l'elettronica più sperimentale. 




Il loro penultimo album, Hail to the Thief (2003), caratterizzato da testi maggiormente rivolti all'attualità, pare riassumere il percorso creativo della band, raccogliendo tendenze avanguardiste, attenzione alla forma canzone e sensibilità pop.


A partire dal settembre del 2007, i visitatori del sito ufficiale della band vengono reindirizzati ad un nuovo sito creato ad hoc per ricevere prenotazioni per il nuovo album, chiamato In Rainbows, in seguito rilasciato in due formati. 

Il primo formato consiste di un download digitale di tutte le tracce dell’album in formato mp3 per il quale il consumatore può liberamente decidere il prezzo (volendo, quindi, si può scaricare l’album anche gratis). 
Il download dell'album avviene a bitrate costante 160, senza DRM né watermarking. 




Il secondo formato invece è composto da una versione più completa dell’album, chiamata "discbox" che include il CD di In Rainbows, un bonus CD contenente altre 8 canzoni, un’edizione in vinile di In Rainbows contenuta in due dischi ed un artbook. 

Questa edizione "discbox" è disponibile per la prenotazione dal sito web "In Rainbows" per 40 sterline (circa 57 euro), ed è stata rilasciata all’inizio del mese di dicembre 2007. 

È stato affermato che nel giorno della sua uscita, l’album sia stato scaricato da 1.2 milioni di persone, mentre le prenotazioni sarebbero ammontate a tre milioni. 

La band, comunque, non ha rilasciato una cifra ufficiale del numero di download e prenotazioni di In Rainbows.

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(Fonte:Last.fm)

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