mercoledì 9 dicembre 2015

Tony Iommi (Black Sabbath) ricorda il 1972, l'anno dedicato alla Cocaina





Il chitarrista dei Black Sabbath ha raccontato al Guardian che nel 1972 spese più di 75mila dollari in droga...


Spendere più in droga che per la realizzazione dell'album...?
I Black Sabbath sono riusciti a centrare anche questo poco invidiabile traguardo. 





A svelare qualche retroscena sulla storia e sui misfatti della band dei Black Sabbath ci ha pensato uno dei diretti protagonisti, il chitarrista Tony Iommi che si è raccontato in un'intervista al Guardian nella quale ha rivelato che la band nel 1972 ha speso ben 75mila dollari per la cocaina: 


"Eravamo giovani e facevamo quello che fanno i giovani. Non ci controllavamo. 

Mi facevo di coca ogni volta che potevo, ma anche...
di altre cose che non riesco neanche a ricordare".




Più soldi in droga che per registrare il disco


Ma il dato forse più sorprendente è il fatto che nello stesso anno la band registrò "Black Sabbath vol. 4", un disco costato solo 60mila dollari, decisamente meno di quanto investito nella droga. 




Non stupisce che il disco in un primo momento si sarebbe dovuto chiamare "Snowblind" con riferimento proprio alla coca, come raccontato nella autobiografia di Ozzy, ma che invece uscì con un altro titolo solo per la ferma opposizione della casa discografica.

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Fonte: (Virginradio)

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