martedì 12 gennaio 2016

Rock Stories: (In Loving Memory Of) David Bowie



David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones, (Londra, 8 gennaio 1947 – Londra, 10 gennaio 2016) è stato un cantautore, polistrumentista, attore, compositore e produttore discografico britannico.



Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni di musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando numerosi alter ego, come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (noto in Italia come il Duca Bianco). 




Dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, ha lasciato tracce che hanno influenzato molti artisti.

Come attore, dopo alcune piccole apparizioni, ha avuto un ottimo successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. 

Tra le sue interpretazioni piú note si ricordano Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986 e Basquiat di Julian Schnabel del 1996, nel quale interpreta il ruolo di Andy Warhol.

Dal 1992 era sposato con la top model somala Iman Mohamed Abdulmajid, da cui ebbe una figlia, Alexandria Zahra (nata nel 2000). 

La coppia aveva anche un figlio ciascuno da matrimoni precedenti: Duncan Zowie Haywood (nato nel 1971 dal precedente matrimonio di David Bowie con Mary Angela Barnett) e Zulekha (nata dal precedente matrimonio di Iman Mohamed Abdulmajid). 

Nel 2008 è stato inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone e tra le sue migliori “tracce vocali” ci sono «Life on Mars?», «Space Oddity», «Starman» ed «"Heroes"». 



Nel 2007 Bowie è indicato dalla rivista Forbes come il quarto cantante piú ricco del mondo.


Al ritmo di un disco all’anno, per parecchi anni nel bene e nel male non si è mai limitato a creare un “marchio Bowie” uguale a sé stesso e rassicurante: dalle nostalgie beat con Pin Ups, agli incubi orwelliani di Diamond Dogs, al r&b bianco con Station to Station e Young Americans, all’electro pop intellettuale che, secondo molti critici, costituirà la fase piú creativa della sua carriera fra il 1977 e il 1979, con la cosiddetta “trilogia berlinese” di Low, "Heroes" e Lodger, album in realtà (salvo il secondo) realizzati solo parzialmente a Berlino, ma comunque fortemente influenzati dalle contaminazioni tra rock ed elettronica di cui erano maestri i Kraftwerk ed i Neu!, entrambi tedeschi.


Decisive le collaborazioni con Brian Eno, altro reduce dal glam rock dei primi settanta con i Roxy Music del dandy Bryan Ferry.

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Fonte:Last.fm

Rock Stories: (In Loving Memory Of) Lemmy Kilmister




Ian "Lemmy" Kilmister (Stoke-on-Trent, 24 dicembre 1945 – Los Angeles, 28 dicembre 2015), è stato un cantante, musicista e compositore britannico, occasionalmente anche attore. 


Conosciuto anche come Ian Fraser Willis e Lemmy the Lurch) è stato un cantante e bassista britannico. 

È conosciuto principalmente essendo il fondatore e il leader della famosa band heavy metal Motörhead




Lemmy ha un aspetto inconfondibile, con i suoi due grandi nei nel viso, il suo particolare baffo (conosciuto come "The Lemmy") e la sua voce roca, grave e dura, che l'hanno reso una figura mitica all'interno del mondo rock & roll e anche in altri campi. 

Sul palco è altrettanto riconoscibile, sia per il suo look (occhiali da sole, cappello da cowboy in testa, barba e capelli lunghi); sia per il suo modo di esibirsi sempre con la testa protesa verso l'alto a raggiungere il microfono; infatti raramente guarda il pubblico, e il basso elettrico con cui suona. 


Molti lo definiscono Lemmy il vero "padrino" dell'heavy metal in generale.





Lemmy nacque a Burslem, Stoke-on-Trent, Staffordshire e crebbe ad Anglesey, nel Galles. 
Suo padre (un ecclesiastico) lasciò la famiglia quando Lemmy aveva solo tre mesi; e questa brutta esperienza ha