mercoledì 31 dicembre 2014

9 Band per Raccontare il Rock'n'Roll...

Il dilemma è questo...
Come dovrebbe cominciare un articolo sul Rock and Roll
E a quali santi, oppure a quali diavoli ci si dovrebbe votare per scrivere di quel mondo senza correre il rischio di cadere nell’oblio dell’ovvietà? 


Volendo esagerare, ci si potrebbe domandare anche per quali band varrebbe la pena vivere oppure morire, poiché «Rock» molto spesso è sinonimo di gloria eterna ma anche di dannazione assoluta.





Chi se non i Beatles potrebbero «lucidare» l’inizio di un articolo di questo genere? 
Le loro canzoni, ad esser sinceri, più che rivoluzionare gli anni sessanta, hanno mantenuto il rigore formale stabilitosi ancor prima che il termine “Beatles” cominciasse a riecheggiare in ogni dove. 

Per non parlare del fatto che bisognerebbe “dirne bene per forza”, ergo… si giri la ruota.



I Beatles chiamano i Rolling Stones
Chi meglio di loro saprebbe introdurci nei meandri infiniti del rock ‘n roll? 
Ammesso che sia vero, bisognerebbe incensare Brian Jones e non Mick Jagger: è risaputo che i veri Stones sono quelli del periodo in cui suonava il compianto polistrumentista. 


domenica 28 dicembre 2014

Che Fine Ha Fatto il Rock...?


Che fine ha fatto il Rock? Una domanda che personalmente credevo inattuale, archiviata da tempo. 

Eppure per alcuni sembra non essere così: Questa volta è finita davvero” hanno dissotterrato una questione su cui vale la pena provare a fare un po' di chiarezza.

La musica dei cosiddetti “noughties” ha proseguito nella frammentazione della pop music, deflagrata inesorabilmente a partire dagli anni '90: in questo periodo, nonostante momenti di convergenza quali il Grunge e il Britpop, il panorama musicale ha perso la sua “unità” frantumandosi in mille componenti, moltiplicando (e allo stesso tempo rendendo innocue) le distinzioni tra generi, venendo meno al rapporto forte tra musica, lifestyle e appartenenza sociale. 

La musica ha sicuramente perso il suo carattere di collante generazionale, di cassetta simbolica degli attrezzi capace di fornire codici identitari a giovani spogliati di ogni legame ascrittivo tradizionale col proprio contesto sociale. 

Forse è proprio in questo mutamento non ancora del tutto metabolizzato che sono da ricercarsi le origini di dubbi analoghi a quelli di Castaldo. 

Questo perché la musica pop (secondo l'accezione di “popular” in opposizione a “elitaria-colta”) è nata come Rock (il rock'n'roll degli anni '50) e come sottocultura giovanile...


venerdì 26 dicembre 2014

Rock Stories: Scorpions




Gli Scorpions sono un gruppo Hard & Heavy Tedesco fondato nel 1965 nella città di Hannover, Germania, dal chitarrista Rudolf Schenker.

Influenzati largamente dall’atmosfera degli anni sessanta, gli Scorpions divennero famosi per le tracce Rock You Like a Hurricane, Wind of Change, No One Like You e Still Loving You ed altre che hanno rappresentato un importante punto di riferimento per le successive band di questo genere musicale. 

Dopo circa un decennio di declino la band ha ricominciato a produrre album di grande qualità come Unbreakable (2004) e l’ultimo Humanity Hour 1 pubblicato in tutto il Mondo nel 2007.

La band ha venduto in oltre quarant’anni di attività più di 100 milioni di dischi nel Mondo ed è considerata come una delle maggiori realtà musicali della storia musicale Tedesca e Mondiale per il genere Hard & Heavy.

Gli esordi (1965 - 1973)
Rudolf Schenker fondò il suo primo gruppo musicale nel 1965 e fu influenzato, come molti ragazzi del periodo del dopoguerra, dall’invasione in Germania delle tipiche mode degli Stati Uniti, tra cui i jeans, le gomme da masticare ma soprattutto la musica Rock. 

domenica 21 dicembre 2014

Rock Stories: Metallica


I Metallica sono un gruppo Thrash Metal Statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1981.

Hanno fortemente contribuito allo sviluppo del loro genere, insieme a Megadeth, Slayer ed Anthrax. 

Con più di 100 milioni di dischi venduti, di cui 57 milioni nei soli Stati Uniti, sono annoverati tra i musicisti di maggior successo nella storia dell’Heavy Metal e del Rock contemporaneo.

Gli inizi (1981-1983)
Il gruppo fu fondato il 28 ottobre 1981 dal cantante e chitarrista James Hetfield e dal batterista Lars Ulrich. 

I due, conosciutisi poche settimane prima tramite un annuncio sulla rivista Statunitense The Recycler, in poche settimane reclutarono il bassista Ron McGovney ed alcuni chitarristi transitori, tra cui Brad Parker e Jeff Warner. 

La loro prima sessione di prove fu sostenuta nel garage di Ulrich, da quest’ultimo, da Hetfield e da Lloyd Grant.

Il moniker Metallica fu coniato nel 1982. 
Il batterista Lars Ulrich stava infatti aiutando Ron Quintana, un agente di spettacolo specializzato nel lancio di gruppi emergenti, a scegliere un nome per una rivista da lui fondata con gli intenti di promuovere gruppi Metal e New Wave of British Heavy Metal. 


Quintana propose a Ulrich due nomi: “Metallica” e “Metal Mania”, Lars disse che Metal Mania era un nome che si addiceva di più ad un giornale e decise invece di utilizzare “Metallica” per denominare il suo nuovo gruppo, scartando di fatto gli altri moniker “Blitzer”, “Grinder”, “Red Vette” e “Hcirlu Sral” (lo stesso nome di Lars letto al contrario).


Nei primi mesi del 1982 i Metallica registrarono la loro prima canzone, Hit the Lights, che fu pubblicata nella raccolta Metal Massacre, Volume 1 e poi inserita nella futura lista tracce del loro primo Disco. 

domenica 14 dicembre 2014

Rock Stories: Van Halen


I Van Halen, in origine Mammoths, sono un noto gruppo Hard & Heavy Statunitense originario di Pasadena, California, che prende il nome dal chitarrista Eddie Van Halen e da suo fratello, il batterista Alex Van Halen. 

L’influenza di questa band è stata piuttosto vasta nell’Hard & Heavy ed ha contribuito all’origine di molti gruppi Heavy Metal. 

La tecnica di Eddie Van Halen infatti ispirò molti chitarristi all’interno della corrente musicale Heavy Metal


I Van Halen sono inoltre considerati tra i maggiori ispiratori prima, ed esponenti dopo, del sottogenere dell’Heavy Metal chiamato Pop Metal.

Storia
I fratelli Van Halen sono nati a Nimega (Nijmegen in Olandese), nei Paesi Bassi: prima Alex l’8 maggio 1953 e poi Edward il 26 gennaio 1955. 

Entrambi spinti dal padre, hanno studiato pianoforte e nel 1968 la famiglia si trasferì in California a Pasadena. 

Inizialmente Alex suonava la chitarra, mentre il fratello minore Eddie aveva cominciato a suonare batteria, ma ben presto si resero conto di poter rendere meglio scambiandosi gli strumenti; la band fu presto completata dallo storico bassista Michael Anthony e quindi dal primo cantante David Lee Roth. 



Negli USA Eddie entrò in contatto con la musica Rock e in particolare con quella dei Cream e di Jimi Hendrix, che lo influenzò molto dal punto di vista del sound. 

domenica 7 dicembre 2014

Rock Stories: Ozzy Osbourne


« Veramente non me la sento di essere definito il padre del Metal, semmai il fratello maggiore! »

John Michael Osbourne, noto come Ozzy Osbourne (Birmingham, 3 dicembre 1948), è un cantante Britannico, divenuto famoso prima con i Black Sabbath e poi con una carriera solista di grande successo, tanto da essere riconosciuto da tanti come “il Padrino dell’Heavy Metal”. 



Per la sua musica e per il suo carisma sul palco, Ozzy è considerato un innovatore del genere. 

Il cantante è anche noto per i suoi atteggiamenti trasgressivi, i quali hanno spesso suscitato le polemiche di gruppi religiosi e conservatori e per i suoi eccessi, che lo hanno spesso esposto a problemi con la legge. 


Nel corso della sua carriera Ozzy si è guadagnato vari soprannomi, di cui i più noti sono “The Madman” (Il pazzo), “The Godfather of Heavy Metal” (Il padrino dell’Heavy Metal) e “The Prince of Darkness” (Il principe delle tenebre).


Ozzy nacque ad Aston (Birmingham) il 3 dicembre 1948, in una famiglia disagiata da Jack e Lillian Osbourne, entrambi operai. 

Quarto di sei figli (due fratelli, Paul e Tony, tre sorelle, Jean, Iris e Gillian), le sue condizioni familiari erano misere (da bambino doveva arrangiarsi con un paio di sandali) ed aveva problemi di linguaggio, essendo dislessico e balbuziente. 

Era anche affetto da una forma grave di deficit dell’attenzione (non riusciva a concentrarsi su una cosa per poco più di un minuto). 


I soprannomi che si guadagnò a scuola furono Oz-brain, Ozzie ed il più noto Ozzy (i soprannomi derivano dal fatto che John non riusciva a pronunciare il suo cognome, Osbourne senza ripetere Os-Os-Os-Bourne)...


sabato 29 novembre 2014

Rock Stories: Nirvana


I Nirvana sono stati un gruppo Grunge statunitense formato nel 1984 Aberdeen (Washington) e attivo fino al 1994, anno della morte del cantante e leader della band, Kurt Cobain.

Principali artefici del successo del genere grunge e in generale dell’alternative rock, furono una delle band più innovatrici, note ed influenti nella musica dei primi anni novanta. 

Fondatori e membri dei Nirvana sin dall’esordio furono Kurt Cobain (voce e chitarra) e il bassista Krist Novoselic.

Cobain sin da piccolo amava suonare, iniziò a suonare la batteria prima per caso, e successivamente a scuola.
 Incise anche dei pezzi con la batteria, soltanto piccole registrazioni con la madre, la quale in un’ intervista dichiarò che Cobain era un po troppo monotono nel suonare.

Pochi anni dopo imbracciò una chitarra, e uno tra i primi pezzi che imparò fu ‘Back in black’ degli AC/DC.


Dopo la separazione dei genitori di Cobain iniziò a frequentare strane compagnie e a fumare marijuana.

 La leggenda vuole che Kurt Cobain

sabato 22 novembre 2014

Rock Stories: The Doors



I The Doors sono stati un gruppo musicale statunitense, fondato nel 1965 da Jim Morrison (cantante), Ray Manzarek (tastierista), Robby Krieger (chitarrista) e John Densmore (batterista), e scioltosi definitivamente dopo otto anni di carriera effettiva nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison (avvenuta il 3 luglio del 1971). 

I The Doors sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi della musica rock, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia e jazz. 

Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive.

I Doors hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. 


Tre album in studio della band, The Doors (1967), L.A. Woman (1971) e Strange Days (1967), sono presenti nella lista dei 500 migliori album, rispettivamente alle posizioni 42, 362 e 407. 

Nel 1993 i The Doors furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.


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sabato 15 novembre 2014

Rock Stories: Jimi Hendrix Experience



The Jimi Hendrix Experience è il nome del celebre e primo gruppo che faceva capo al grande chitarrista di origini Indios-Afro-Americane Jimi Hendrix e comprendeva il bassista Noel Redding e il batterista Mitch Mitchell.


Storia del Gruppo:

Il gruppo si formò a Londra nel 1966, quando il bassista degli Animals, Chas Chandler, notò Hendrix negli Stati Uniti e lo convinse a seguirlo nella nazione Britannica affiancandogli Redding e Mitchell.


Il gruppo pubblicò nel dicembre 1966 il primo 45 Giri Hey Joe - Stone Free che ebbe un notevole successo. La consacrazione del suo talento fu raggiunta subito con il primo album intitolato “Are You Experienced”, ancora oggi considerato una pietra miliare del Rock.



Così Hendrix decise di tornare ad esibirsi in America dopo aver raccolto i frutti del primo LP: la prima apparizione ufficiale dell’Experience fu nell’occasione del grande evento del festival musicale di Monterey nel giugno del ‘67. 

Jimi Hendrix, conosciuto e “temuto” dai grandi chitarristi dell’epoca, si contese dietro le quinte l’entrata in scena con i The Who. 


sabato 8 novembre 2014

Rock Stories: Ramones




I Ramones furono uno dei più influenti gruppi musicali Punk Rock statunitensi. 

Formatosi a Forest Hills, nel Queens (New York), intorno al marzo 1974, il gruppo fu fra i fondatori del movimento punk rock newyorkese.

Tra il 1974 ed il 1996 i Ramones eseguirono 2.263 concerti, con una media di due concerti a settimana. Nel 1996, con più di dieci album alle spalle, il gruppo si sciolse. 


Tre membri del gruppo, Johnny, Dee Dee e Joey, morirono nel decennio successivo.


Nei loro 22 anni di musica i Ramones non ottennero mai un gran successo commerciale. 


I loro unici dischi d’oro sono stati la raccolta Ramones Mania ed il DVD del 2004 Ramones: Raw. L’apprezzamento per il gruppo è nato intorno al 2000: a partire da quel momento gli album della band compaiono regolarmente nelle liste dei “migliori di tutti i tempi” in molte riviste musicali autorevoli, come Rolling Stone o Mojo. 


Nel 2002 la rivista Spin Magazine ha descritto i Ramones come la seconda più grande band rock and roll della storia, dopo i Beatles. 



Il 18 marzo 2002 i Ramones entrarono nella Rock and Roll Hall of Fame.


Pur facendo parte a pieno diritto della generazione punk, i Ramones iniziano la loro attività un paio di anni prima degli storici gruppi della rivoluzione rock ‘n’ roll, Sex Pistols e Clash sopra tutti.


domenica 2 novembre 2014

Rock Stories: Sex Pistols


I Sex Pistols sono stati uno dei più influenti gruppi punk britannici e una grande icona dell’ondata Punk 77.


Iniziano a suonare nel 1972 nella scena underground londinese, anche se ufficialmente la data di inizio del gruppo è il 1975 a Londra.

Il gruppo era originalmente composto dal cantante Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, poi sostituito da Sid Vicious, che in realtà non sapendo suonare, in studio era sostituito dal vero bassista, mentre nei live aveva più che altro una funzione scenica.

Anche se la loro carriera durò solo tre anni, pubblicando solo quattro singoli e un album in studio, i Sex Pistols vennero descritti dalla BBC come «la sola punk rock band inglese».

Il gruppo è spesso indicato come il fondatore del movimento punk britannico e il creatore del primo divario generazionale con il rock ‘n’ roll.

I Sex Pistols emersero come risposta a ciò che era sempre visto come più eccessivo, come il rock progressivo e le produzioni pop della metà degli anni settanta. 


Il gruppo creò molte controversie durante la sua breve carriera, attirando l’attenzione su di sé,ma mettendo spesso in secondo piano la musica.

I loro show e i loro tour erano ripetutamente ostacolati dalle autorità, e le loro apparizioni pubbliche spesso finivano disastrosamente.

Il singolo del 1977 God Save the Queen, pubblicato appositamente durante il giubileo d’argento della regina d’Inghilterra, è stato considerato un attacco alla monarchia e al nazionalismo inglesi.

Johnny Rotten lasciò il gruppo nel 1978, durante un turbolento tour negli Stati Uniti; il trio rimasto continuò fino alla fine dell’anno, ma si sciolse all’inizio del 1979.

Con Lydon il gruppo organizza un tour nel 1996 per supportare Filthy Lucre Live, album registrato dal vivo in uno di questi concerti, anche se senza Sid Vicious, morto di overdose, probabilmente suicida, nel 1979 a soli 21 anni.

I Sex Pistols nel 2008 riregistra Anarchy in The U.K. per il videogame Guitar Hero III e riparte per un tour mondiale.


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sabato 25 ottobre 2014

Rock Stories: The Who


The Who sono uno storico gruppo musicale rock inglese originario di Londra, considerato uno dei maggiori gruppi Rock’n’Roll di tutti i tempi. 

Le prime apparizioni dal vivo degli Who risalgono al 1964, con quella che è considerata la storica lineup del gruppo:

Pete Townshend (chitarrista e autore della stragrande maggioranza delle canzoni),
Roger Daltrey (voce),
John Entwistle (basso elettrico)
Keith Moon (batteria).

Dopo un breve periodo da portabandiera del movimento Mod inglese, gli Who raggiungono il successo nel 1965, con l’uscita dell’album My Generation, il cui omonimo brano si dimostra essere un successo, nonché uno dei pezzi ancor oggi più conosciuti e rappresentativi della band.

sabato 18 ottobre 2014

Happy B-Day: Tanti Auguri a Chuck Berry... il "Padre" del Rock'N'Roll


Charles Edward Anderson Berry, meglio conosciuto come Chuck Berry, (St. Louis, Missouri, 18 ottobre 1926), è un cantante, chitarrista e compositore statunitense di musica rock and roll.


A detta di molti Chuck Berry è colui che ha inventato il Rock; ma anche se questo non fosse vero, resta il dato di fatto che fu lui a inventare la scala pentatonica “double-step”, su cui si fonda tutta la tecnica chitarristica rock; inoltre, le sue canzoni furono le prime ad avere la chitarra come strumento principale. 


Berry fu anche il primo a inserire nei suoi testi tematiche riguardanti gli adolescenti e la rivolta che stava interessando loro in quegli anni, quando i giovani cominciarono a ribellarsi agli ideali degli adulti quali la famiglia, il lavoro, le false moralità; tutto questo trattato da Berry in modo semplice ed ironico. 

Per tantissimi chitarristi (dal pop al metal) è stato una grande fonte di ispirazione.

Chuck Berry è stato il primo grande narratore folk della musica giovanile. 


domenica 23 marzo 2014

Rock Stories: Black Sabbath


I Black Sabbath sono un gruppo Heavy Metal Britannico, formatosi a Birmingham nel 1968. La formazione “storica” è quella costituita da Ozzy Osbourne (voce), Tony Iommi (chitarra), Geezer Butler (basso) e Bill Ward (batteria). 



In seguito, ci furono numerosi cambi nell’organico della band e Iommi rimase l’unico componente fisso. 

Sebbene siano talvolta classificati come gruppo Hard Rock (Butler definisce invece il loro genere un Blues Pesante e Distorto), i Black Sabbath sono considerati tra i primi gruppi Heavy Metal della storia e hanno anche contribuito molto allo sviluppo del genere. 

Dal 1970 al 2000 hanno venduto più di 100 milioni di copie.

Dalle origini al debutto:

Il primo embrione dei Black Sabbath vide la luce nel 1966 ad Aston, un paese vicino a Birmingham, in Inghilterra. 

La storia ebbe inizio quando il chitarrista Anthony “Tony” Iommi e il batterista William “Bill” Ward (entrambi provenienti dai “Mithology”) trovarono...

Rock Stories: Deep Purple


I Deep Purple sono un’importante, fondamentalmente hard rock, band britannica. 


Tra i primi a portare di fronte al pubblico di massa del Rock un virtuosismo ed una capacità e pulizia tecniche che, se oggi sono solo di maniera, a suo tempo hanno rappresentato una delle più importanti evoluzioni nella storia della musica. 

Alla genialità e all’abilità tecnica dei Deep Purple si deve infatti l’unione di approccio e sonorità classiche al tempo e al ritmo tipici del Blues e del Rock and Roll.


Nel maggio del 1965, una band di nome Episode Six attirò l’attenzione del pubblico nella scena del rock inglese. 

La formazione comprendeva Ian Gillan alla voce, Graham Dimmock e Tony Lander alla chitarra, Roger Glover al basso, Sheila Dimmock alle tastiere e Harvey Shields alla batteria.
Due anni più tardi, nacque un’altra band, i The Flowerpot Men and their Garden.
Nel Febbraio del 1968 dopo...

sabato 22 marzo 2014

Gli altri Rolling Stones sulla tragedia di L’Wren Scott



Keith Richards, Ron Wood e Charlie Watts esprimono il loro cordoglio per il lutto che ha colpito Mick Jagger. 

Confermate le prevendite per la data italiana...

Dopo il messaggio di Mick Jagger e la conferma della sospensione del 14 on Fire, anche il resto dei Rolling Stones hanno voluto esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza al frontman nella tragica circostanza del  purtroppo confermato suicidio della sua compagna L’Wren Scott. 

Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts hanno diffuso dei comunicati sull’accaduto.

“Nessuno avrebbe potuto immaginare una cosa simile”, ha scritto Richards. 
“Mick è sempre stato un fratello per me e tutti noi lo amiamo. 

Siamo sempre stati vicinissimi e ora tutti noi piangiamo con lui. 
È odioso dover deludere così i fan, ma vi vedremo tutti presto”.

Per Wood, “Questa notizia è stata terribile, e in questo momento la cosa fondamentale è essere uniti per offrire a Mick la nostra presenza, per aiutarlo attraverso questo momento triste. Senza nessun dubbio è nostra intenzione tornare su un palco quanto prima”.

“Non c’è nemmeno bisogno di dire quanto siamo scioccati”, ha aggiunto Charlie Watts, “Ma il nostro primo pensiero deve essere per Mick e l’aiuto che possiamo dargli in questo momento orribile. 
Vogliamo tornare in Australia e Nuova Zelanda appena ci sarà possibile”.

I messaggi servono a tenere buoni i numerosi fan in Oceania che erano già stati incoraggiati a non chiedere il rimborso per i biglietti del tour.

A proposito di biglietti, partirà come da programma da domani alle 10 sul sito di Ticketone la prevendita per il concerto degli Stones il 22 giugno. 

Sul sito ufficiale del servizio, tutti i dettagli sui prezzi e le modalità di acquisto anche offline.

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Rolling Stones a Roma, già venduti cinquantamila biglietti...



Non sono ancora esauriti i posti al Circo Massimo: il promoter cautela contro gli acquisti fatti attraverso canali non ufficiali (al doppio del prezzo)
In meno di due ore dall’inizio della disponibilità via Ticketone, sono stati venduti 50.000 biglietti per i Rolling Stones al Circo Massimo, data annunciata per il prossimo 22 giugno.

Lo ha fatto sapere l’organizzatore dell’evento D’Alessandro e Galli, specificando che i tagliandi sono ancora disponibili.

Un’annuncio che serve anche ad avvertire gli appassionati di rock che disperando di riuscire ad accaparrarsi biglietti attraverso il sito del rivenditore ufficiale hanno pensato di rivolgersi a canali non ufficiali: anche in quel caso si trovano eccome, ma già al doppio del prezzo.

La band ha spostato a ottobre le date del 14 on Fire appena cancellate in Oceania in segno di lutto per la morte di L’Wren Scott.

La cerimonia funebre della stilista sta venendo organizzata da Mick Jagger in persona, che nel lungo volo dall’Australia si è fermato a Los Angeles dalla figlia Karis, avuta da Marsha Hunt, dove è stato raggiunto dagli altri figli James, Jade, Elizabeth e Georgia May.

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Un museo dalla casa di Kurt Cobain?



Ancora in vendita l'abitazione d'infanzia del leader dei Nirvana: e una fan fa partire una campagna per acquistarla, recuperarla e renderla visitabile


Lo scorso ottobre la madre di Kurt Cobain Wendy O’Connor aveva messo in vendita la casa nella quale il figlio così celebre e così torturato aveva passato la sua infanzia prima del divorzio dei genitori (e di nuovo qualche anno durante l’adolescenza).

Il prezzo era alto per il mercato immobiliare di Aberdeen: 500.000 dollari giustificati dall’importanza della figura del leader dei Nirvana, e la madre si era augurata che il futuro compratore potesse considerare di trasformare l’abitazione in un museo.

Fino a oggi nessuno si è davvero fatto avanti con proposte di acquisto solide per il villino, ma ora una fan dei Nirvana vuole raggiungere proprio l’obiettivo-musealizzazione: Jaime Dunkle ha fatto partire ieri una campagna sul sito GoFundMe per raccogliere non già il mezzo milione richiesto dalla madre del rocker, ma addirittura 700.000 dollari.

Necessari, secondo lei, a pagare la casa, ristrutturare l’immobile che era stato acquistato in origine nel 1969 e ha bisogno di interventi di recupero urgenti, ed evidentemente acquisire memorabilia da esporre nello stesso (“quell’aspetto è ancora al centro di discussioni”, dice la ragazza).

Nel video in apertura è possibile vedere gli ambienti della casa. Questo invece è il link all’iniziativa, che tuttavia ha raccolto solo – al momento – 135 dollari.

In una dichiarazione Jaime spiega che:

Vogliamo essere sicuri che la casa diventi un monumento così da non finire nelle grinfie dell’avidità capitalista.
Il museo rifletterà lo spirito anti-commerciale dei Nirvana… Peccato che appena lunedì Courtney Love abbia raccontato proprio delle ambizioni di carriera di Kurt nella nuova puntata del suo videoblog ufficiale:


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“Il vestito di Marlene”: rock e danza con i Marlene Kuntz

Sabato ad Assisi la prima nazionale dello spettacolo con la Mvula Sungani Company: Godano, Tesio e Bergia suoneranno dal vivo in scena


“La danza incontra il rock” è lo slogan che fa bella mostra di sé sul manifesto de Il vestito di Marlene: lo spettacolo di danza vede insieme Marlene Kuntz e la Mvula Sungani Company in un evento dal vivo che avrà quattro anteprime: il 22 marzo al teatro Lyrick di Assisi, il 5 aprile al teatro Nuovo di Torino, il 9 al teatro Duse di Bologna e il 12 al Teatro della Luna di Milano.

Sul palco Cristiano Godano, Riccardo Tesio e Luca Bergia a fare da colonna sonora dal vivo alle coreografie della compagnia di “physical dance” che vedrà in scena Emanuela Bianchini e come guest star Emilio Cornejo, astro nascente del tango.

Contestualmente alla prima dello spettacolo è stata anche annunciata una data a Roma della inedita collaborazione, anche se i dettagli di questo quinto appuntamento non sono ancora stati resi noti.
In un comunicato si legge che “Il filo conduttore dello spettacolo è la figura femminile in tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono.

Figura alla quale spesso non si rende adeguata giustizia ma che altrettanto spesso si impone quale fonte di ispirazione.

Protagonista assoluta dell’arte che non può trovare rappresentazione migliore, tenuto conto chiaramente anche di arti quali pittura e scultura, che nella danza e nella musica”.

Riporta ancora la nota: “Generalmente, in progetti similari, la musica è solamente un supporto registrato funzionale alla coreografia.

In questo caso le due espressioni artistiche si fondono dal vivo dando alla rappresentazione un corpo, una forza ed un’anima che altrimenti verrebbero meno.

Le melodie ammalianti, tanto quanto le sonorità acide e disturbate dei Marlene Kuntz in una simbiosi perfetta con la fisicità e la grazia della danza della Mvula Sungani Company.

Le molteplici sfaccettature dell’attività che entrambi portano avanti con successo ormai da anni consentono di avere una veduta a 360° dell’universo femminile.

Permettono non solo, al fruitore, di godere di un’immagine complessiva e soddisfacente del tema trattato nonostante la sua complessità, ma lo ammalierà con sfumature e prospettive che generalmente non si è usi contemplare.

Il progetto ha l’ambizione di rappresentare una proposta innovativa per il panorama culturale italiano, di ampliare le vie di comunicazione, allargare l’orizzonte dell’espressione artistica portandola ad una dimensione più compiuta”.

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