venerdì 26 dicembre 2014

Rock Stories: Scorpions




Gli Scorpions sono un gruppo Hard & Heavy Tedesco fondato nel 1965 nella città di Hannover, Germania, dal chitarrista Rudolf Schenker.

Influenzati largamente dall’atmosfera degli anni sessanta, gli Scorpions divennero famosi per le tracce Rock You Like a Hurricane, Wind of Change, No One Like You e Still Loving You ed altre che hanno rappresentato un importante punto di riferimento per le successive band di questo genere musicale. 

Dopo circa un decennio di declino la band ha ricominciato a produrre album di grande qualità come Unbreakable (2004) e l’ultimo Humanity Hour 1 pubblicato in tutto il Mondo nel 2007.

La band ha venduto in oltre quarant’anni di attività più di 100 milioni di dischi nel Mondo ed è considerata come una delle maggiori realtà musicali della storia musicale Tedesca e Mondiale per il genere Hard & Heavy.

Gli esordi (1965 - 1973)
Rudolf Schenker fondò il suo primo gruppo musicale nel 1965 e fu influenzato, come molti ragazzi del periodo del dopoguerra, dall’invasione in Germania delle tipiche mode degli Stati Uniti, tra cui i jeans, le gomme da masticare ma soprattutto la musica Rock. 


In più il ragazzo fin da giovane aveva l’irresistibile voglia di prendere una chitarra elettrica e suonare di fronte a un grande pubblico. 

Seguendo le orme che i Beatles negli anni ‘60 avevano lasciato sul panorama musicale, Rudolf Schenker, appoggiato dai propri genitori, fondò la band che avrebbe dovuto nei suoi piani scalare le vette della musica, ovvero gli Scorpions.

Il fratello di Rudy, Michael Schenker, e il suo amico Matthias Jabs erano nel frattempo molto attratti dalla cultura Rock che stava iniziando a nascere in quei tempi. 

Rudolf Schenker, che era il chitarrista ed il compositore dei testi del suo ancora sconosciuto gruppo, scriveva ispirato da band presenti sulla scena musicale in quegli anni come Yardbirds, Pretty Things e Spooky Tooth, band che lui avrebbe voluto quantomeno emulare. 

Fino a che nel 1969, dopo aver rinominato definitivamente il gruppo in Scorpions, ingaggiò il suo fratello minore Michael e il cantante Klaus Meine ed iniziò a perfezionare le sue canoni musicali.

Nel 1972 il gruppo, ormai pronto per l’esordio ufficiale nelle scene musicali, rilasciò il suo album di debutto, intitolato Lonesome Crow, con Lothar Heimberg al basso e Wolfgang Dziony alla batteria.

L’album ebbe un discreto successo e gli Scorpions si trovarono in poco tempo ad essere tra i massimi esponenti dell’Hard Rock Tedesco del periodo, anche se la lingua usata era l’Inglese, usato al posto del Tedesco perché tutti i principali gruppi del tempo cantavano in quella lingua. 

Tale lingua venne anche usata per far capire i testi a una fetta maggiore di persone, cosa che portò appunto Lonesome Crow a essere col passare delle settimane un buon successo internazionale, vendendo 25.000 copie.

Durante le 136 date del Lonesome Crow Tour, gli Scorpions suonarono numerose tappe al fianco della band Britannica UFO. 

Questo gruppo offrì un importante ingaggio come chitarrista principale a Michael Schenker che decise perciò di lasciare il gruppo venendo sostituito temporaneamente da Ulrich Roth, un virtuoso chitarrista che precedentemente era membro e fondatore dei Dawn Road.

La partenza di Schenker fece si che gli Scorpions si sciogliessero. 

Nel 1973 Uli roth ottenne una proposta da Rudolf di rifondare il gruppo ma il chitarrista preferì rimanere fedele alla sua band, i Dawn Road. 
Roth, che però desiderava lavorare con Schenker, invitò il musicista a unirsi al suo gruppo. 

Con un po’ di esitazione, Rudolf accettò e completò la formazione della band affiancandosi al bassista Francis Buchholz e al batterista Jürgen Rosenthal.

Dopo poche settimane il cantante Klaus Meine fu inserito nella band e la formazione decise di rinominarsi nuovamente Scorpions, essendo ormai un nome celebre nell’underground Hard Rock Tedesco grazie alla precedente pubblicazione.

I primi album (1974 - 1978)
Nel 1974 la nuova formazione degli Scorpions riuscì a sottoscrivere un contratto con l’etichetta RCA Records e pubblicò Fly To The Rainbow, album che ottenne maggiore successo rispetto a Lonesome Crow grazie anche a celebri tracce come Speedy’s Coming e Fly To The Rainbow.

Poco dopo l’uscita del Disco, Jürgen Rosenthal lasciò la band per arruolarsi nell’esercito e fu sostituito dal batterista Belga Rudy Lenners. 

Il Disco era caratterizzato da una incredibile energia e da uno stile Hard Rock “ultra pompato” nella sonorità (mai sentito fino a quel momento nella storia musicale), ma accompagnato comunque da ottime sequenze melodiche.

Dopo un tour la band tornò in studio di registrazione e nel 1975 rilasciò un nuovo album, intitolato In Trance. 

A partire da questo Disco la band iniziò a intrecciare il suo lavoro con quello del famoso produttore Dieter Dierks, che pubblicizzò In Trance a tal punto da farlo essere campione di vendite in Giappone, dove era scoppiata una vera e propria Scorpions-mania. 

Questa promozione era dovuta alla clausola del contratto con la RCA Records che prevedeva la distribuzione dei dischi della band solo nei paesi dove riuscissero ad esibirsi. Il Disco presentò un suono totalmente rinnovato e gli Scorpions poterono fermamente stabilizzare il loro sound Hard Rock, guadagnando sempre di più l’apporto dei fans. 

L’album fu seguito da un tour, fatto in compagnia dei Kiss, grazie al quale la band ottenne dalla critica l’appellativo di “migliore Live Band al Mondo”. Nel 1975 gli Scorpions fecero il loro primo tour nel Regno Unito, dove vennero invitati a suonare addirittura nel “Cavern Club”, luogo di nascita della musica Rock, e dove si esibirono così bene da venire totalmente accettati da tutti i fan Inglesi. 

Tracce come Dark Lady, Robot Man e In Trance rimasero celebri nella storia del gruppo.


Nel 1976 gli Scorpions pubblicarono un nuovo album, intitolato Virgin Killer, che fece guadagnare alla band il suo primo Disco d’Oro ma che ricevette pesanti critiche a causa della sua copertina, censurata negli USA perché mostrava una ragazza preadolescente completamente nuda. 

Nonostante le controversie, l’album vendette un ottimo numero di copie e ottenne altrettante ottime recensioni da parte dei critici. 
Nello stesso anno Virgin Killer fu eletto LP dell’anno in Germania.

Nel 1977 il batterista Rudy Lenners lasciò il gruppo a causa di problemi di salute e fu sostituito dal valido Herman Rarebell, che rimarrà nella band per ben 18 anni.

Il seguito di Virgin Killer, intitolato Taken By Force, fu il primo album degli Scorpions ad essere pubblicato negli Stati Uniti dalla RCA Records, l’etichetta internazionale del gruppo. 

Il singolo Steamrock Fever ottenne un ottimo successo Radio e permise all’album di vendere un’ottima quantità di copie. 

Dopo aver vinto due dischi d’Oro in Giappone, la band non poté esimersi dal fare un tour di ringraziamento in quella nazione, tra l’altro diventata quella col secondo mercato musicale Mondiale. 

Trattati forse per la prima volta nella loro carriera da vere Superstar, alla fine del tour del ‘78, Roth lascia la band per divergenze musicali e fonda i suoi Electric Sun. 

Tuttavia le sue ultime performance con la band registrate al “Sun Plaza” di Tokyo confluiscono nel monumentale doppio album Tokyo Tapes, attualmente considerato una vera e propria Icona da collezione. 

Nel 1978, dopo una lunga serie di audizioni, Matthias Jabs, miglior amico di Michael Schenker divenne il nuovo chitarrista degli Scorpions.

All’apice del successo (1979 - 1990)
Nel 1979 gli Scorpions lasciarono la RCA per firmare un contratto con la Mercury Records. 

Per le registrazioni del nuovo album gli Scorpions riarruolarono Michael Schenker e licenziarono Jabs ma, dopo essere collassato sul palco del primo concerto del nuovo Tour a causa dei suoi cronici problemi di alcolismo, il chitarrista venne definitivamente allontanato e Matthias Jabs nuovamente richiamato. 

A questo punto Jabs si impose come “il chitarrista” del gruppo, grazie al suo virtuosismo e la sua capacità di apprendimento (molte volte studiando le proprie parti durante la notte) di tutti i programmi del tour Europeo che la band aveva intrapreso (1980), nonostante si fosse appena integrato. Inoltre il suo entusiasmo era contagioso ed il suo modo di suonare era molto più “moderno” tecnicamente di quella del precedente Ulrich Roth. 

Gli stessi Scorpions affermarono:

« Abbiamo finalmente trovato un chitarrista dotato di creatività, virtuosismo e entusiasmo che darà un contributo decisivo al successo del gruppo. » 
(Scorpions)

Matthias si impose nella tappa Tedesca del già citato tour Europeo, dove conquistò circa 55.000 fan venuti apposta per lui e gli altri membri del gruppo. 

Ben presto all’interno della band la considerazione su Matthias crebbe al punto da essere valutato ai livelli di Klaus Meine e Rudolf Schenker, inserendosi a pieno titolo nell’asse portante del gruppo. 

Il Disco, uscito con titolo Lovedrive, è considerato uno dei migliori prodotti del gruppo.

L’album, che nelle intenzioni della band avrebbe dovuto essere il più grande successo Hard Rock mai realizzato in casa Scorpions, centrò in pieno l’obiettivo, e resta (dopo aver ricevuto il premio per il miglior Disco dell’anno, davanti ad addirittura Highway to Hell degli AC/DC) tutt’ora uno dei migliori album di sempre del quintetto Teutonico. 

Grazie a tracce immortali come Loving You Sunday Morning, Holiday e la strumentale Coast To Coast.

L’album fu provocatoriamente votato “Best album sleeve of 1979” dalla rivista Playboy grazie alla sua provocante copertina, in cui un uomo osserva il seno nudo di una donna ricoperto soltanto da una specie di gomma da masticare che si va a collegare direttamente alla sua mano. 

Lovedrive salì alla posizione #55 delle classifiche Americane e vendette cifre molto alte in tutto il Mondo. In tutta Europa furono riconosciuti per quello che realmente erano: la miglior Rock-band in circolazione.

Nel 1980 la band rilasciò l’album Animal Magnetism. La copertina dell’album era ancora provocante, nella quale una donna è raffigurata in ginocchio di fronte al pube di un uomo. Nonostante ottime tracce come The Zoo e Make It Real, il Disco non fu ben accolto dalla critica.

In questo album vediamo la vera ascesa di Matthias Jabs da molti spesso definito più anonimo o di minor rilievo rispetto al suo predecessore, forse anche perché leggermente offuscato nel Disco precedente Lovedrive dal ritorno (temporaneo) di Michael Schenker, fratello della colonna portante degli Scorpions, Rudolf Schenker.

Ma in Animal Magnetism Jabs si scatena e dimostra a tutti la sua bravura nel maneggiare la chitarra elettrica. Poco dopo questa uscita, Meine dovette abbandonare momentaneamente a causa di una infezione virale alle corde vocali aggravata dall’intensa attività Live. 

Nel frattempo la RCA Records, sfruttando l’enorme successo raggiunto dagli Scorpions in quegli anni, pubblica una raccolta intitolata semplicemente The Best Of Scorpions.

I problemi alle corde vocali di Klaus Meine
Nel 1981 Klaus perse la voce così gravemente che gli fu annunciato che non avrebbe potuto più parlare correttamente. Il consiglio dei medici fu di cambiare mestiere, abbandonando la carriera di cantante. 

Temendo di essere un peso della band in quelle condizioni, Klaus volle abbandonare la band, ma il sostegno dei suoi quattro compagni fece il miracolo e, dopo due operazioni alle corde vocali e un lungo periodo di riadattamento vocale delle stesse, il trauma passò, e anzi, alla sua ricomparsa sulle scene si notò che la sua voce fosse più alta di quella di un tempo.

Il grandissimo successo di Blackout
Durante la convalescenza di Meine, la band iniziò a lavorare ad un nuovo album con il contributo del cantante Don Dokken, ma la ripresa di Meine fu straordinaria e, rientrato nei ranghi, completò le registrazioni di Blackout con la voce in perfetto ordine: il Disco fu votato miglior album Hard Rock del 1982, vincendo il Disco di Platino e Oro, e presentato durante il loro secondo tour in USA (supportati per l’occasione dai giovani Iron Maiden).

L’album vendette cifre spaventose piazzandosi undicesimo in Inghilterra, primo in Germania, negli U.S.A., in Francia, in Giappone, Austria, Svezia e Svizzera. 

Le tracce musicali dell’album ebbero un successo uno dietro l’altro, facendo in modo che milioni di persone nel Mondo (molte più di quante c’è ne fossero mai state prima) si riunissero sotto una bandiera, ovviamente sotto il segno degli Scorpions. 

Blackout divenne uno dei Best Sellers del gruppo grazie a ottime tracce come Dynamite, Can’t Live Without You, When The Smoke Is Going Down, Arizona, Blackout e No One Like You (a riguardo di questa canzone, Axl Rose, cantante dei Guns N’ Roses, in un’intervista dichiarò che nell’82 dalle Radio delle macchine ferme ai semafori non si sentiva altro che quella canzone… e che fu una delle canzoni che lo avvicinò al Rock più duro).

Nel gigantesco Blackout World Tour sarà la prima ed ultima volta che gli Scorpions useranno una mascotte nei loro concerti: era la Cover della copertina di Blackout. 

Da Blackout in poi, nei loro concerti gli Scorpions crearono “la Piramide”: tutti i componenti formavano una piramide umana, altre volte la piramide era formata solo da Rudolf Schenker (sempre alla sinistra), Matthias Jabs (sempre alla destra) e Klaus Meine che stava sempre sulle gambe dei compagni. 

Da questo album in poi fino ad oggi Matthias Jabs progettò la Explorer 90, che con il passare degli anni modificò molto. 

Oggi esistono molti tipi della chitarra, per esempio la 90 Stars che diversamente dalla normale è ricoperta in alcuni punti da stelline, la Explorer 90 nera con le stelle, chiamata 90 Galaxy e molte altre.

Il 29 maggio 1983 la band partecipò al US Festival che si tenne al Glen Helen Park a San Bernadino, California, in qualità di co-Headliners con i Van Halen davanti a ben 300.000 persone. 

In loro compagnia suonarono anche altre famose band tra le quali: Judas Priest, Ozzy Osbourne, U2, The Clash e altri.

L’apice: Love At First Sting
Nel 1984 uscì un nuovo album, intitolato Love At First Sting, uno degli album più venduti della storia del Rock, che catapultò gli Scorpions nell’empireo del Rock e li trasformò in autentiche Star internazionali (non che prima non lo fossero stati).

Il Disco scalò le classifiche e divenne doppio Platino ma fu nuovamente criticato a causa della sua copertina che mostrava un uomo baciare una donna facendole allo stesso tempo un tatuaggio sulla coscia.

Molti negozi rifiutarono di vendere questo Disco e il fatto divenne una gag del film satirico This Is Spinal Tap. MTV fece inoltre a lungo girare i video di Rock You Like a Hurricane, Bad Boys Running Wild, Big City Nights e Still Loving You, contribuendo di fatto al successo del Disco.

Love At First Sting divenne uno dei primi 5 album Rock di tutti i tempi, un grande merito deve essere dato a tracce come Rock You Like a Hurricane, Bad Boys Running Wild e Still Loving You. 

Definiti dai Rolling Stones “Eroi dell’Heavy Metal”, gli Scorpions furono ammessi nel club dei 30 migliori gruppi Rock di sempre, mentre il singolo Still Loving You diventava un vero e proprio Must internazionale, da 1 milione e 700 mila copie vendute solo in Francia.

In questi anni i loro concerti erano sempre esplosivi per la presenza esagerata, ma perfettamente riuscita, di luci ed effetti sonori. 

C’erano tante band promettenti o già affermate ai tempi, come Metallica, Bon Jovi, Iron Maiden, Def Leppard, tutti gruppi che sarebbero diventati storici di lì a poco, ma la band Tedesca veniva prima di tutto, ed infatti le stesse band prima citate li seguivano e accompagnavano rispettosamente in ogni concerto Mondiale, cercando di imparare cosa volesse dire avere successo.

Nel 1985 gli Scorpions registrarono il Live album World Wide Live, che giunse alla posizione #17 delle classifiche Americane. Sempre nel 1985 gli Scorpions suonarono al famoso Rock in Rio tenutosi a Rio de Janeiro in compagnia di altri storici gruppi quali AC/DC, Iron Maiden, Queen, Whitesnake, Yes e Ozzy Osbourne.

Nel 1986, partecipando al leggendario festival Monsters of Rock, si esibirono per la prima volta in un paese dell’allora blocco comunista, ancora in piena guerra fredda con l’occidente.

Per permettersi questo gli Scorpions dovettero sfoggiare un concerto maestoso, che li fece appoggiare anche dai fan dell’Europa dell’Est, ottenuto suonando una Bill a dir poco di tutto rispetto (Rock You Like a Hurricane, No One Like You, Blackout, Big City Nights, Dynamite, Bad Boys Running Wild, Coast To Coast e The Zoo), Bill che sfondò letteralmente il muro di diffidenza dell’oltre cortina di ferro nei confronti di uno stile sonoro prettamente Occidentale.

Savage Amusement e Crazy World
Nel 1988 la band registrò un nuovo album, intitolato Savage Amusement. 

L’album si piazzò al numero tre delle classifiche annuali U.S.A. e al primo in quelle Europee, e fu seguito da un ennesimo tour Mondiale. 

Il Disco nonostante presentasse un sound a tratti più vicino alle sonorità Pop paragonabili allo stile dei Def Leppard, si rivelò un buon successo e vendette bene.

Durante il Savage Amusement Tour gli Scorpions divennero il primo gruppo dell’Ovest a suonare nell’Unione Sovietica con un concerto a San Pietroburgo. 

Nel 1988 gli Scorpions andarono al Monster of Rock per la seconda volta facendo da Headliner insieme ai Van Halen.

L’anno seguente la band tornò nuovamente in Russia per una apparizione al Moscow Music Peace Festival e, come risultato, ottenne una ottima popolarità in quest’area: era l’agosto 1989 ed in compagnia di altre band occidentali, quali Bon Jovi, Mötley Crüe, Skid Row, Cinderella e Ozzy Osbourne, si esibirono di fronte a 260 mila Rock fan Russi, al Moscow’s Lenin Stadium. 

Durante questa serie di esibizioni Meine sosterrà di aver visto i soldati dell’Armata Rossa piangere alle note di Holiday e questo gli diede l’ispirazione che lo porterà a scrivere successivamente la nota Hit Wind of Change. 

Per chiudere gloriosamente il contratto con la casa Discografica EMI, gli Scorpions pubblicano nel 1989 un album antologico intitolato Best Of Rockers ‘N’ Ballads in cui spicca il brano inedito Can’t Explain (Cover dei The Who) ed alcune versioni remixate dei loro successi. 

L’album ottiene un inaspettato successo vincendo il Disco d’Oro (il settimo della band) negli States e questo permette agli Scorpions di partecipare al megaconcerto organizzato da Roger Waters nel 1990 e chiamato appunto “The Wall” per celebrare la caduta del muro di Berlino. Il gruppo ha un ruolo importante tra gli Artisti Ospiti, eseguendo o accompagando quattro canzoni.

Volendosi definitivamente distaccare dal suono prodotto nell’ultimo album, gli Scorpions licenziarono Dieter Dierks e assunsero come nuovo manager Keith Olsen. 

Tornati in studio, dopo il trionfante tour Europeo la band incise Crazy World, Disco che, grazie ad un nuovo sound e a testi più partecipi alla travagliata scena politica del periodo, divenne un successo di vendite: con la sola Wind of Change, che fu pubblicata come singolo, la band riuscì a incassare una mostruosa somma di denaro, circa 7 milioni di dollari.


La ballata Wind of Change degli Scorpions fu la canzone Hit del 1991 in tutto il Mondo, occupando la posizione numero 1 delle Hit Parade di ben 11 nazioni e ricevendo il World Music Award come miglior canzone che un gruppo Tedesco abbia mai fatto.


Dopo l’uscita di Crazy World gli Scorpions dissero in una intervista:

« Giornalista: Quando avete composto Crazy World era un periodo diverso, oggi avete un altro album intitolato Face The Heat (1993). Nel frattempo il Mondo è cambiato. Avreste mai pensato che questo sarebbe accaduto? »


« Klaus Meine: Quando abbiamo composto le canzoni per Crazy World e particolarmente Wind of Change, c’era molta speranza, era caduto il muro di Berlino, tutti speravamo in una pace globale, ma oggi ci sono più conflitti nel Mondo. Negli anni 90 il Mondo è diventato più violento, e la musica deve rispecchiare i tempi, come è avvenuto in modo perfetto con Wind of Change. Face The Heat dice di affrontare la vita; Siamo una band Tedesca e viaggiamo il Mondo intero, e come musicisti ci sentiamo parte della comunità Mondiale e non possiamo nasconderci e evitare i problemi, bisogna affrontarli e l’unico modo per cambiare in meglio è di farlo tutti insieme. »


Gli Anni Novanta
In una intervista di promozione di Crazy World Klaus Meine disse:

« Giornalista: Come vi sentite ad essere identificati come un gruppo di ballads? »


« Klaus Meine: Gruppo di Ballads noi? Assolutamente rifiutiamo questa etichetta. Non abbiamo poi fatto così tante ballads… e non penso che la gente ci identifichi in questo modo… (risata generale) »


Nel 1992 Francis Buchholz venne licenziato dal gruppo a causa dei suoi grossi problemi con il fisco Tedesco e fu sostituito da Ralph Rieckermann. Il bassista compare tuttavia sulla copertina dell’album antologico Still Loving You uscito in estate e contenente una collezione di ballads più l’inedito Living for Tomorrow.

In questo periodo voci iniziarono a sostenere che gli Scorpions erano in crisi finanziaria e che non potevano perciò sostenere più nuove pubblicazioni. In tutta risposta, la band licenziò il nuovo manager accusandolo di essere un imbroglione e un calunniatore.

Nel 1993 gli Scorpions rilasciarono Face The Heat con il nuovo produttore Bruce Fairbairn. Il sound del Disco si rivelò più Metallico e fece sì che molti fans, insoddisfatti, abbandonassero la band. Nonostante questo fatto i singoli Alien Nation e Under The Same Sun ottennero un buon successo, imparagonabile però a quello raggiunto dal precedente Wind of Change.

In una intervista su Face The Heat, Klaus Meine disse:

« Klaus Meine: Ho composto questa canzone (Under The Same Sun) insieme a Mark Hudson, un compositore Americano. Bruce Fairbairn mi ha detto “Klaus perché non componi una canzone insieme a qualcun’altro, per vedere cosa succede”. 

Così mi sono incontrato con Mark Hudson che aveva composto un paio di canzoni sul nostro ultimo album. 
Lui è un grande appassionato dei Beatles come me, con questa ottica siamo andati in un ristorante Italiano cantando canzoni dei Beatles, una dopo l’altra. Il padrone del ristorante ci ha detto “dovete tornare domani sera e cantare per noi, vi daremo da mangiare gratis”. 

Avevo la mia Video-camera e gli ho detto “Aspetta Mark che faccio un video”. 
La stessa sera siamo andati in studio a Vancouver e abbiamo suonato la canzone; quello che si sente sul Disco è la session originale. »


Nella stessa intervista:

« Giornalista: Siete insieme da più di 20 anni, avete avuto moltissimo successo e il vostro album più popolare è stato il penultimo Crazy World che ha venduto più di 7 milioni di copie. »


« Klaus Meine: Ed ha avuto molto successo anche in Italia. Siamo molto contenti del responso che abbiamo dall’Italia. »


« Giornalista: Quale il vostro traguardo per il futuro, ora che avete avuto tutto? »


« Rudolf Schenker: Non abbiamo avuto tutto, perché il Mondo sta cambiando. 
E quando questo accade pensi di aver fatto qualcosa di grande, ma era solo grande in quel momento; Il tempo però ci offre molte possibilità, sta a noi trovarle. 

Quando ti ritroverai di nuovo al centro dell’attenzione saprai se stai suonando in un contesto unico. 

Te ne renderai conto e penserai: sì, stiamo facendo di nuovo la storia. Questo è il segreto, mai perdere la voglia, cercare di creare sempre un momento speciale. Non ripeterti mai - con Face The Heat sia musicalmente che per quanto riguarda i testi, sentiamo di aver fatto un passo avanti. »


Nel 1994 gli Scorpions vinsero per la seconda volta il World Music Award, successo amplificato da un concerto in tributo a Elvis Presley, assieme a Michael Jackson, tenutosi a Memphis. 

Nel 1995 fu rilasciato un nuovo Live album, Live Bites, il quale documentò le esibizioni dal Savage Amusement Tour del 1988 al Face the Heat Tour del 1994. 

Sono presenti anche due brani inediti in versione studio: White Dove e Heroes Don’t Cry.

Prima dell’uscita del tredicesimo Disco da studio, Pure Instinct del 1996, il batterista Herman Rarebell lasciò il gruppo per fondare una casa Discografica. Curt Cress suonò sull’album prima che James Kottak divenisse il sostituto permanente. 

ure Instinct presentò un notevole quantità di ballate e i singoli Wild Child e You And I ottennero un moderato successo.

Girando non solo Europa, U.S.A. e Sudamerica, ma anche l’Asia, dove in Malesia, Tailandia e Filippine, la band continuava tranquillamente a fare vendite record e a raccogliere dischi d’Oro.

Nel novembre 1996 Jabs, Meine, Schenker, Kottak e Rieckermann furono la prima band famosa nella storia ad esibirsi davanti ai fan del Libano, con un concerto a Beirut al termine della lungha guerra civile.

Nel 1999 fu pubblicato Eye II Eye che presentò un cambio stilistico del gruppo, il quale utilizzò elementi mixati di derivazione Pop e Techno.

Il Disco fu mal accolto dai fan e il video del singolo To Be No. 1, interpretato da Monica Lewinsky, rimase simbolo dell’insuccesso di questo album. Sulla Cover di Eye II Eye erano presenti solo i membri storici, ovvero Jabs, Meine e Schenker.

L’album fu ancora una volta eccellente nei giudizi della critica e del pubblico generico, che ne esaltavano ancora una volta la musicalità, la creatività e le liriche.
Invece fu pessimo il resoconto dei fan “Rockettari”, che, a causa della involuzione prettamente Rock della band, consideravano gli Scorpions di Eye II Eye la fine di un mito. 

Con la collaborazione della Berlin Philharmonic, il gruppo rilasciò un nuovo album, Moment of Glory, che fece riaffiorare le critiche sulla band, accusata di aver imitato l’idea della Thrash Metal band Metallica presentata nell’album S&M, composto con la collaborazione della San Francisco Symphony.

Gli Scorpions si difesero sostenendo che questo progetto era già nato nel 1995 ma non aveva mai trovato modo di realizzarsi, ma comunque il Disco si rivelò scarso in qualità e vendette poche copie.

Nel 2001 gli Scorpions pubblicarono Acoustica, album Live con rivisitazioni in chiave acustica dei loro brani più celebri. Scarsamente apprezzato dai fan, anche quest’album non riuscì a risollevare le sorti del gruppo. 

Ritorno alle origini (2004 - 2008)
Nel 2004 gli Scorpions decisero di tornare al suono dei vecchi tempi e pubblicarono Unbreakable, Disco che presentò un sound più pesante e ben gestito da tracce come New Generation, Love ‘em Or Leave ‘em e Deep And Dark, che vendette più dei precedenti. 

L’album portò ad un tour Mondiale tra il 2005 e il 2006 (fatto in compagnia dei Judas Priest): di questo tour spicca la data del concerto al Wacken Open Air Festival dell’edizione 2006, concerto che si tiene annualmente a Wacken, vicino a Amburgo in Germania. 

Intitolato A Night To Remember il concerto durò quasi 3 ore con un totale di 62.000 fans. 

Quella sera al di fuori della line-up corrente della band (Rudolf Schenker, Klaus Meine, Matthias Jabs, James Kottak, Pawel Maciwoda) erano presenti anche Uli Jon Roth (chitarrista della band tra il 1973 e il 1978), Michael Schenker (anche lui chitarrista, nella band tra il 1969 e il 1972 e 1979, fratello minore di Rudolf Schenker), Herman Rarebell (batterista dal 1977 al 1995). 

Come ospite ci fu anche Tyson Schenker, il figlio di Michael e chitarrista di ottimo livello che eseguì il famoso Bolero di Ravel. 

Questo concerto è stato filmato. Il DVD è stato rilasciato ufficialmente 10 dicembre in tutto il Mondo. 

L’altro grande momento di questo tour ha avuto luogo durante l’estate del 2006 (8 luglio), quando gli Scorpions hanno dato un grande concerto in Canada, a Québec per il Quebec City Summer Festival, davanti a più di 80.000 persone. 

Sempre nel 2006 gli Scorpions pubblicarono il DVD 1 Night in Vienna che presentò 14 tracce Live e un documentario completo sul gruppo.

Il 25 maggio 2007 è uscito in tutto il Mondo un nuovo album del gruppo, intitolato Humanity Hour 1, il 21esimo degli Scorpions, che ha presentato sonorità inedite per la band e più vicine al Nu-Metal, sicuramente il miglior album della band dagli anni novanta in poi. Il 2 giugno 2007 gli Scorpions si sono esibiti, dopo 8 anni di assenza, in Italia per suonare al festival Gods of Metal all’Idroscalo di Milano.

« Ci sarà Humanity Hour II???
Questo è ciò che tutti si stanno chiedendo. Potrebbe essere, chi lo sa?, adesso noi abbiamo iniziato il nuovo tour, il bello è che le canzoni vecchie stanno bene con quelle nuove. Ci sono molti fans là fuori, tra questi ci sono quelli di vecchia data e anche ragazzi giovani. Finora abbiamo suonato a Londra e a Parigi e lì c’erano molti giovani, il bello è che cantiamo canzoni che sono state scritte prima che nascessero, e questo è molto bello. È molto bello vedere la gente che gode sentendo questa nuova musica. » 
(Klaus Meine)


Nel gennaio 2010 viene riportata dal sito della band la notizia che a termine della lunga tournée che seguirà il nuovo album Sting In The Tail la band si scioglierà definitivamente chiudendo dopo quasi 50 anni la sua storia.

Stile ed influenze
Il suono Hard Rock/Heavy Metal prodotto dagli Scorpions ispirò molte band successive a loro, come Krokus, Accept, Mötley Crüe, Iron Maiden e molti altri, ma soprattutto i connazionali Bonfire, considerati i veri eredi del gruppo Tedesco. 

Gli Scorpions ebbero un ruolo notevole di ispiratori, contribuendo molto alla nascita di vari sottogeneri dell’Heavy Metal e del Rock in generale. Nella sua gioventù, Rudolf Schenker si è detto molto influenzato da gruppi come i Rolling Stones, mentre Klaus Meine è stato influenzato da gruppi meno aggressivi, come i Beatles. 

Dalle sue notevoli influenze degli anni ‘60, Rudolf Schenker ha mantenuto un modo di suonare settantiano, a differenza di Matthias Jabs che presenta uno stile fluido e veloce caratteristico degli anni ‘80. Il loro primo album, Lonesome Crow, è fortemente orientato sul Rock Psichedelico allora in voga in Germania (nominato “KrautRock”). 

Con il loro secondo album, Fly To The Rainbow, il gruppo inizierà a raggiungere l’Hard Rock di cui sono noti (tra cui spicca il brano Speedy’s Coming). 

Ma è con il prossimo album, In Trance, che gli Scorpions stabiliscono definitivamente il loro genere: l’Hard Rock Psichedelico. 

In quel momento il loro stile era unico grazie al chitarrista Ulrich Roth, largamente influenzato da Jimi Hendrix, con una vena di neo-Classicismo che poteva essere trovata in Ritchie Blackmore dei Deep Purple al momento. Le loro influenze sono visibili: si tratta di gruppi come Led Zeppelin, Deep Purple, Blue Öyster Cult ed Alice Cooper.

In seguito alla partenza di Roth il gruppo intraprenderà un punto di svolta per la loro carriera nella modernizzazione del loro genere. Il punto di svolta avvenne con Lovedrive, del 1979, ed è dovuta al contributo decisivo del nuovo chitarrista Matthias Jabs, con il suo suono più moderno di quello di Roth e più vicino a uno stile paragonabile a quello di Eddie Van Halen. 

Questo è il suono che si riunirà nel corso degli anni ‘80, sinonimo di successo internazionale per il gruppo.

Gli Scorpions sono considerati tra i pionieri dell’Heavy Metal, hanno influenzato molti gruppi, con band come Van Halen, Ozzy Osbourne e AC/DC, hanno finito il suono Hard & Heavy caratteristico degli anni ‘80. 

Le loro canzoni nella loro cristallinità, i loro Arpeggi hanno influenzato gruppi come Dokken, Def Leppard, Dio, Bon Jovi. 

Lovedrive, Blackout e Love At First Sting sono considerati tra i più grandi album di Hard & Heavy album, mentre Tokyo Tapes e World Wide Live sono considerate come parte dei migliori Live Rock. Gli Scorpions sono stati nominati il 27° gruppo più grande dell’Hard Rock, l’8° miglior gruppo Hard Rock degli anni 1970 e il 10° del 1980 di Digitaldreamdoor anni e la 46a più grande gruppo di Hard Rock di VH1. 

La rivista Rolling Stone ha definito gli Scorpions “gli eroi dell’Heavy Metal”.

Herman Rarebell
Herman Rarebell oltre ad essere stato il batterista degli Scorpions nel loro periodo di successo commerciale ovvero dal 1977 al 1995 è anche il batterista più amato della storia . Herman lascio la band per voler coronare il suo più grande sogno, avere una propria etichetta Discografica, era il 1995.

La band ricevette un brutto colpo ma lasciò che lo storico componente facesse la propria strada, Rarebell usci dalla band senza perdera la ora trentennale amicizia con gli altri componenti della band, infatti nel 2006 al festival Wacken Open Air in Germania gli Scorpions si sono riuniti e come ospiti speciali ci furono Herman Rarebell e Ulrich Roth, altro componente storico della band.

L’attuale batterista della band è James Kottak, che aveva già militato nei Krunk, Kingdom Come, Wild Horses e Warrant.

Un gruppo molto prolifico
Gli Scorpions hanno rilasciato non meno di 48 album di cui 18 in studio, 3 Live e 26 raccolte in 43 anni di carriera che corrisponde a circa due album ogni anno. Dal 1974 al 1980, gli Scorpions rilasceranno un album ogni anno. Questo gruppo è costantemente in tour e in produzione di nuovi album, il loro ultimo album è intitolato Humanity Hour 1 ed è considerato un dei loro migliori album.

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