domenica 23 marzo 2014

Rock Stories: Black Sabbath


I Black Sabbath sono un gruppo Heavy Metal Britannico, formatosi a Birmingham nel 1968. La formazione “storica” è quella costituita da Ozzy Osbourne (voce), Tony Iommi (chitarra), Geezer Butler (basso) e Bill Ward (batteria). 



In seguito, ci furono numerosi cambi nell’organico della band e Iommi rimase l’unico componente fisso. 

Sebbene siano talvolta classificati come gruppo Hard Rock (Butler definisce invece il loro genere un Blues Pesante e Distorto), i Black Sabbath sono considerati tra i primi gruppi Heavy Metal della storia e hanno anche contribuito molto allo sviluppo del genere. 

Dal 1970 al 2000 hanno venduto più di 100 milioni di copie.

Dalle origini al debutto:

Il primo embrione dei Black Sabbath vide la luce nel 1966 ad Aston, un paese vicino a Birmingham, in Inghilterra. 

La storia ebbe inizio quando il chitarrista Anthony “Tony” Iommi e il batterista William “Bill” Ward (entrambi provenienti dai “Mithology”) trovarono...

Rock Stories: Deep Purple


I Deep Purple sono un’importante, fondamentalmente hard rock, band britannica. 


Tra i primi a portare di fronte al pubblico di massa del Rock un virtuosismo ed una capacità e pulizia tecniche che, se oggi sono solo di maniera, a suo tempo hanno rappresentato una delle più importanti evoluzioni nella storia della musica. 

Alla genialità e all’abilità tecnica dei Deep Purple si deve infatti l’unione di approccio e sonorità classiche al tempo e al ritmo tipici del Blues e del Rock and Roll.


Nel maggio del 1965, una band di nome Episode Six attirò l’attenzione del pubblico nella scena del rock inglese. 

La formazione comprendeva Ian Gillan alla voce, Graham Dimmock e Tony Lander alla chitarra, Roger Glover al basso, Sheila Dimmock alle tastiere e Harvey Shields alla batteria.
Due anni più tardi, nacque un’altra band, i The Flowerpot Men and their Garden.
Nel Febbraio del 1968 dopo...

sabato 22 marzo 2014

Gli altri Rolling Stones sulla tragedia di L’Wren Scott



Keith Richards, Ron Wood e Charlie Watts esprimono il loro cordoglio per il lutto che ha colpito Mick Jagger. 

Confermate le prevendite per la data italiana...

Dopo il messaggio di Mick Jagger e la conferma della sospensione del 14 on Fire, anche il resto dei Rolling Stones hanno voluto esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza al frontman nella tragica circostanza del  purtroppo confermato suicidio della sua compagna L’Wren Scott. 

Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts hanno diffuso dei comunicati sull’accaduto.

“Nessuno avrebbe potuto immaginare una cosa simile”, ha scritto Richards. 
“Mick è sempre stato un fratello per me e tutti noi lo amiamo. 

Siamo sempre stati vicinissimi e ora tutti noi piangiamo con lui. 
È odioso dover deludere così i fan, ma vi vedremo tutti presto”.

Per Wood, “Questa notizia è stata terribile, e in questo momento la cosa fondamentale è essere uniti per offrire a Mick la nostra presenza, per aiutarlo attraverso questo momento triste. Senza nessun dubbio è nostra intenzione tornare su un palco quanto prima”.

“Non c’è nemmeno bisogno di dire quanto siamo scioccati”, ha aggiunto Charlie Watts, “Ma il nostro primo pensiero deve essere per Mick e l’aiuto che possiamo dargli in questo momento orribile. 
Vogliamo tornare in Australia e Nuova Zelanda appena ci sarà possibile”.

I messaggi servono a tenere buoni i numerosi fan in Oceania che erano già stati incoraggiati a non chiedere il rimborso per i biglietti del tour.

A proposito di biglietti, partirà come da programma da domani alle 10 sul sito di Ticketone la prevendita per il concerto degli Stones il 22 giugno. 

Sul sito ufficiale del servizio, tutti i dettagli sui prezzi e le modalità di acquisto anche offline.

Seguici su Facebook
Seguici su Twitter
Seguici su Google+
Seguici su Facebook Group
Seguici sul Fottuto_Blog

Rolling Stones a Roma, già venduti cinquantamila biglietti...



Non sono ancora esauriti i posti al Circo Massimo: il promoter cautela contro gli acquisti fatti attraverso canali non ufficiali (al doppio del prezzo)
In meno di due ore dall’inizio della disponibilità via Ticketone, sono stati venduti 50.000 biglietti per i Rolling Stones al Circo Massimo, data annunciata per il prossimo 22 giugno.

Lo ha fatto sapere l’organizzatore dell’evento D’Alessandro e Galli, specificando che i tagliandi sono ancora disponibili.

Un’annuncio che serve anche ad avvertire gli appassionati di rock che disperando di riuscire ad accaparrarsi biglietti attraverso il sito del rivenditore ufficiale hanno pensato di rivolgersi a canali non ufficiali: anche in quel caso si trovano eccome, ma già al doppio del prezzo.

La band ha spostato a ottobre le date del 14 on Fire appena cancellate in Oceania in segno di lutto per la morte di L’Wren Scott.

La cerimonia funebre della stilista sta venendo organizzata da Mick Jagger in persona, che nel lungo volo dall’Australia si è fermato a Los Angeles dalla figlia Karis, avuta da Marsha Hunt, dove è stato raggiunto dagli altri figli James, Jade, Elizabeth e Georgia May.

Seguici su Facebook
Seguici su Twitter
Seguici su Google+
Seguici su Facebook Group
Seguici sul Fottuto_Blog

Un museo dalla casa di Kurt Cobain?



Ancora in vendita l'abitazione d'infanzia del leader dei Nirvana: e una fan fa partire una campagna per acquistarla, recuperarla e renderla visitabile


Lo scorso ottobre la madre di Kurt Cobain Wendy O’Connor aveva messo in vendita la casa nella quale il figlio così celebre e così torturato aveva passato la sua infanzia prima del divorzio dei genitori (e di nuovo qualche anno durante l’adolescenza).

Il prezzo era alto per il mercato immobiliare di Aberdeen: 500.000 dollari giustificati dall’importanza della figura del leader dei Nirvana, e la madre si era augurata che il futuro compratore potesse considerare di trasformare l’abitazione in un museo.

Fino a oggi nessuno si è davvero fatto avanti con proposte di acquisto solide per il villino, ma ora una fan dei Nirvana vuole raggiungere proprio l’obiettivo-musealizzazione: Jaime Dunkle ha fatto partire ieri una campagna sul sito GoFundMe per raccogliere non già il mezzo milione richiesto dalla madre del rocker, ma addirittura 700.000 dollari.

Necessari, secondo lei, a pagare la casa, ristrutturare l’immobile che era stato acquistato in origine nel 1969 e ha bisogno di interventi di recupero urgenti, ed evidentemente acquisire memorabilia da esporre nello stesso (“quell’aspetto è ancora al centro di discussioni”, dice la ragazza).

Nel video in apertura è possibile vedere gli ambienti della casa. Questo invece è il link all’iniziativa, che tuttavia ha raccolto solo – al momento – 135 dollari.

In una dichiarazione Jaime spiega che:

Vogliamo essere sicuri che la casa diventi un monumento così da non finire nelle grinfie dell’avidità capitalista.
Il museo rifletterà lo spirito anti-commerciale dei Nirvana… Peccato che appena lunedì Courtney Love abbia raccontato proprio delle ambizioni di carriera di Kurt nella nuova puntata del suo videoblog ufficiale:


Seguici su Facebook
Seguici su Twitter
Seguici su Google+
Seguici su Facebook Group
Seguici sul Fottuto_Blog

“Il vestito di Marlene”: rock e danza con i Marlene Kuntz

Sabato ad Assisi la prima nazionale dello spettacolo con la Mvula Sungani Company: Godano, Tesio e Bergia suoneranno dal vivo in scena


“La danza incontra il rock” è lo slogan che fa bella mostra di sé sul manifesto de Il vestito di Marlene: lo spettacolo di danza vede insieme Marlene Kuntz e la Mvula Sungani Company in un evento dal vivo che avrà quattro anteprime: il 22 marzo al teatro Lyrick di Assisi, il 5 aprile al teatro Nuovo di Torino, il 9 al teatro Duse di Bologna e il 12 al Teatro della Luna di Milano.

Sul palco Cristiano Godano, Riccardo Tesio e Luca Bergia a fare da colonna sonora dal vivo alle coreografie della compagnia di “physical dance” che vedrà in scena Emanuela Bianchini e come guest star Emilio Cornejo, astro nascente del tango.

Contestualmente alla prima dello spettacolo è stata anche annunciata una data a Roma della inedita collaborazione, anche se i dettagli di questo quinto appuntamento non sono ancora stati resi noti.
In un comunicato si legge che “Il filo conduttore dello spettacolo è la figura femminile in tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono.

Figura alla quale spesso non si rende adeguata giustizia ma che altrettanto spesso si impone quale fonte di ispirazione.

Protagonista assoluta dell’arte che non può trovare rappresentazione migliore, tenuto conto chiaramente anche di arti quali pittura e scultura, che nella danza e nella musica”.

Riporta ancora la nota: “Generalmente, in progetti similari, la musica è solamente un supporto registrato funzionale alla coreografia.

In questo caso le due espressioni artistiche si fondono dal vivo dando alla rappresentazione un corpo, una forza ed un’anima che altrimenti verrebbero meno.

Le melodie ammalianti, tanto quanto le sonorità acide e disturbate dei Marlene Kuntz in una simbiosi perfetta con la fisicità e la grazia della danza della Mvula Sungani Company.

Le molteplici sfaccettature dell’attività che entrambi portano avanti con successo ormai da anni consentono di avere una veduta a 360° dell’universo femminile.

Permettono non solo, al fruitore, di godere di un’immagine complessiva e soddisfacente del tema trattato nonostante la sua complessità, ma lo ammalierà con sfumature e prospettive che generalmente non si è usi contemplare.

Il progetto ha l’ambizione di rappresentare una proposta innovativa per il panorama culturale italiano, di ampliare le vie di comunicazione, allargare l’orizzonte dell’espressione artistica portandola ad una dimensione più compiuta”.

Seguici su Facebook
Seguici su Twitter
Seguici su Google+
Seguici su Facebook Group
Seguici sul Fottuto_Blog