I Foo Fighters sono un gruppo rock formato dal musicista Dave Grohl nel 1995.
Il loro nome deriva dal termine foo fighter, espressione usata dai piloti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale per indicare degli strani avvistamenti aerei, simili a quelli che oggi chiamiamo Ufo.
Gruppo di fama mondiale, vengono ricordati per alcune hits quali “This Is a Call”, “I’ll Stick Around”, “Monkey Wrench”, “Everlong”, “My Hero”, “Learn to Fly”, “All My Life”, “Times Like These”, “Best of You”.
La storia inizia come progetto solista di Dave Grohl, quando faceva parte dei Nirvana. All’insaputa di molti fan, Grohl aveva iniziato a scrivere diverse canzoni, ma non le aveva mai pubblicate con la sua band perché temeva di rovinare ciò che Cobain aveva creato.
In seguito alla morte di Cobain, Grohl iniziò a incidere alcune di queste canzoni nello studio di Robert Lang a Seattle, sotto la guida dell’amico produttore Barrett Jones.
Ad eccezione di alcune parti di chitarra in “X-Static”, suonate da Greg Dulli degli Afghan Whigs, c’era Grohl dietro a tutti gli strumenti e alla linea vocale.
Il demo piacque alla Capitol Records, che sotto la guida del presidente Gary Gersh, già A&R dei Nirvana, decise di incidere il primo album, omonimo, dei Foo Fighters.
Tuttavia Grohl non voleva che i Foo Fighters fossero un progetto del tipo one-man band: si impegnò quindi a cercare dei musicisti in grado di aiutarlo.
Inizialmente la scelta sembrò ricadere su Krist Novoselic, ex compagno nei Nirvana, ma entrambi erano preoccupati che in questo modo i Foo Fighters sarebbero stati una pallida reincarnazione della band di Cobain.
Grohl venne a sapere che una band di Seattle, i Sunny Day Real Estate, si stavano per separare.
Perciò assunse il bassista, Nate Mendel, e il batterista, William Goldsmith. Pat Smear, che fu una pedina non ufficiale dei Nirvana dopo la pubblicazione dell’album In Utero, fu aggiunto come secondo chitarrista.
Il primo singolo della band, “This Is A Call”, fu pubblicato nel giugno 1995; a distanza di un mese seguì l’album di esordio, acclamato dai fan.
Successivamente vennero pubblicati i singoli “I’ll Stick Around” e “Big Me”.
Dopo un tour nella primavera del 1996, i Foo Fighters tornarono in uno studio di Seattle con il produttore Gil Norton per incidere il secondo album.
Tuttavia nacquero dei conflitti tra Grohl e Goldsmith, e Goldsmith decise di lasciare la band.
La band si riformò a Los Angeles e re-incise l’album con Grohl alla batteria.
L’album, The Colour And The Shape, uscì nel maggio 1997.
In cerca di un batterista, Grohl chiamò Taylor Hawkins, un batterista che era in tour con Alanis Morissette, per avere un consiglio su chi chiamare.
Grohl fu sorpreso quando Hawkins stesso si offrì volontario.
Hawkins debuttò in tempo per la pubblicazione dell’album.
Nel settembre 1997, in occasione degli MTV Video Music Awards, annunciò la sua intenzione di lasciare la band, e contemporaneamente proclamò Franz Stahl, chitarrista degli Scream, nuovo chitarrista dei Foo Fighters.
Prima delle registrazioni del terzo album, There Is Nothing Left To Lose, Stahl lasciò la band per “differenze creative”.
La band fece diversi provini per un nuovo chitarrista, e ripiegò su Chris Shiflett, ex dei 22 Jacks e No Use for a name.
Inizialmente si unì alla band per suonare nei tour, ma fu successivamente assunto a tempo pieno, prima delle registrazioni del quarto album.
Prima dell’uscita di There is nothing left to lose, il presidente della Capitol Gary Gersh fu licenziato dall’etichetta; vista l’amicizia di Grohl e Gersh, il contratto dei Foo Fighters prevedeva una clausola che li autorizzava a lasciare la Capitol in caso di abbandono di Gersh.
Pertanto lasciarono la Capitol per firmare con la RCA.
Alla fine del 2001, la band si riunì per incidere il quarto album.
Dopo quattro mesi in studio a Los Angeles, Grohl aiutò i Queens Of The Stone Age nel loro album del 2002, Songs for the Deaf.
Dopo le registrazioni dell’album per i QOTSA Grohl, ispirato dalle sessioni, decise di radunare la band per lavorare ulteriormente su qualche pezzo del loro album.
In realtà l’album venne completamente re-inciso in dieci giorni nello studio di Grohl in Virginia.
La versione definitiva venne alle stampe nell’ottobre 2002 con in titolo One by One. (Hawkins scherzosamente definisce la prima versione “Million Dollar Demos” - le demo da un milione di dollari)
Per gran parte della loro storia, i Foo Fighters decisero di rimanere al di fuori della politica.
Tuttavia, durante la campagna elettorale del 2004 di George W. Bush, poiché questi utlizzava la canzone “Times Like These” durante i suoi convegni, Grohl decise di rendere pubblica la sua adesione alla campagna di John Kerry.
Grohl partecipò a diversi incontri con Kerry, e in alcune occasioni suonò delle versioni acustiche alle convention.
Tutta la band si unì a Grohl in Arizona per suonare durante un dibattito. Più tardi Grohl confessò che l’esperienza con Kerry lo aveva ispirato per il titolo del successivo album.
Il quinto album della band si intitola In Your Honor, uscito il 14 giugno 2005.
Grohl dice che il doppio disco - uno con canzoni rock, l’altro con tracce acustiche - è la perfetta occasione per celebrare i dieci anni di attività della band.
Degna di nota è la canzone “Friend of a Friend”, nel disco acustico, che ha una storia lunga alle spalle.
Si tratta di una canzone scritta nel 1990 in cui Grohl esprime le sue prime impressioni su Cobain e Novoselic, dopo essersi unito ai Nirvana.
La canzone è stata registrata nel 1990, ed è stata incusa in una raccolta (Pocketwatch, 1992) con il nome di “Late!”.
La versione di In Your Honor è molto simile all’originale, voce e chitarra acustica.
Nel novembre 2006 esce inoltre il primo album interamente live della band, “Skin and Bones”, contenente un omonimo inedito e vari altri successi della band.
La registrazione dell’album è stata effettuata durante il tour acustico nei teatri di tutto il mondo, con i Foo Fighters in formazione allargata, con il rientro di Pat Smear e l’apporto di Rami Jafee dei Wallflowers alle tastiere e fisarmonica, di Petra Haden al violino e di Drew Hester alle percussioni.
Il 2007 vede l’arrivo del sesto album in studio, “Echoes, Silence, Patience & Grace”, preceduto dal singolo “The Pretender”.
Nel 2008 i Foo Fighters vincono 2 Grammy Awards, uno per “Miglior album rock” (per Echoes, Silence, Patience & Grace) ed un altro per “Miglior canzone hard rock” (con The Pretender).
Gli altri singoli estratti dall’album sono “Long Road to Ruin”, “Cheer up boys (your make up is running) e “Let it Die”.
Nel 2009 esce il “Greatest Hits”, contenente tutti i brani di maggior successo e due inediti: “Word Forward” e il singolo “Wheels”.
L’album è uscito anche in versione deluxe, contenente oltre al cd un dvd con gran parte dei video musicali della band e qualche live.
Dopo l’annuncio nell’estate precedente in cui la band si trovava in studio per registrare un nuovo album, il 12 Aprile 2011 viene rilasciato il loro settimo sforzo, intitolato “Wasting Light”.
La curiosità che contraddistingue quest’album è il fatto che non è stato usato nessun tipo di registrazione digitale., ma totalmente su nastro in analogico e soprattutto il fatto che è stato registrato nel garage di casa del frontman, Dave Grohl.
Qui di seguito le parole di Grohl: «Fare il nuovo album con Butch dentro un garage e registrarlo completamente in analogico - non abbiamo utilizzato nemmeno un computer, nemmeno uno - è stato veramente bello perché ci siamo concentrati sulla qualità.
In questo modo non puoi mettere cose in loop, non puoi correggere gli errori digitalmente, e alla fine il risultato suona proprio come volevamo noi.
Suona umano… non c’è traccia di computer, Pro Tools o roba del genere».
L’album viene anticipato dal singolo “Rope”, il 1° Marzo 2011.
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(Fonte:Last.fm)
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