I Green Day sono un gruppo pop punk statunitense, formatosi a Berkeley nel 1989 e composto da tre membri: Billie Joe Armstrong (chitarra e voce), Mike Dirnt (basso e voce secondaria) e Tré Cool (batteria) che sostituì l’originario batterista Al Sobrante nel 1990, il quale abbandonò la band a causa dei suoi impegni nello studio.
Tra i gruppi di punta della scena punk revival, hanno anche contribuito al successo del loro genere negli anni novanta, insieme a blink-182, Offspring e Rancid.
La storia dei Green Day ha inizio nel 1987.
Il gruppo si forma a Berkeley, una piccola città non lontana da San Francisco; la formazione iniziale vedeva a capo solo Billie Joe Armstrong, all’ epoca quindicenne e senza alcuna voglia di studiare, e Mike Dirnt.
Essi affrontarono l’angoscia esistenziale dei teenager all’insegna di un power-pop che prendeva dall’hardcore soltanto la velocità.
All’inizio Billie Joe e Mike fecero parte di gruppi come Pinhead Gunpowder, Goodbye Harry, Blatz, Corrupted Morals e Screeching Weasel, prima di trovarsi nei Sweet Children, dove alla batteria c’era Al Sobrante.
Nel 1987 i Sweet Children tennero il loro primo concerto al Rod’s Hickory Pit a Vallejo, California, dove lavorava la madre di Billie. Nel 1988 Billie e Mike si unirono con Al Sobrante, formando i Green Day (il termine in slang significa giornata passata a farsi le canne).
Pubblicano il primo EP omonimo per un’etichetta indipendente di Minneapolis, la Skene!.
Nel 1989 la band pubblica un EP, 1,000 Hours, per la Lookout! Records, un’etichetta indipendente di Berkeley, la stessa degli Operation Ivy, band culto del periodo nonostante la breve vita.
Riscosso un discreto successo con l’album d’esordio 39/Smooth e l’EP Slappy, entrambi del 1990 (pubblicati in versione CD insieme a 1,000 Hours con il nome di 1,039/Smoothed Out Slappy Hours), i Green Day cambiano formazione, sostituendo Al, che lascia la band per motivi di studio, con Frank Edwin Wright III, in arte Tré Cool, che altri non è che l’ex-insegnante di batteria di Al Sobrante e batterista del gruppo Lookout.
Dopo un tour per gli USA, con il furgone del padre di Tré, i Green Day incidono Kerplunk! nel 1992, che li porterà all’attenzione delle major.
Il disco infatti vende molto di più del precedente (55.000 copie, un numero discreto per un gruppo punk indipendente alle prime armi) e i Green Day riscuotono fama anche in Europa.
Dopo aver pubblicato 1,039/Smoothed Out Slappy Hours e Kerplunk! con la casa discografica indipendente Lookout! Records, l’attenzione del movimento underground e soprattutto indie verso il trio californiano era al massimo.
Nella pubblicazione in CD di Kerplunk! fu aggiunto quello che era l’EP d’esordio degli Sweet Children, tra le quali tracce si nota la loro deferenza verso lo storico gruppo degli Who - che tanta influenza avevano avuto sulla genesi del punk - dato che è presente una cover di My Generation e venne anch’essa molto apprezzata.
Era tuttavia evidente che sia il loro talento che la loro naturale formazione musicale li avrebbero portati ad una svolta commerciale.
Si trattava però di uno dei primi casi di questo genere, perché dall’epoca in cui il punk era passato da genere popolare ad un genere di appassionati (quasi di nicchia) era molto cambiato il panorama dell’industria musicale in cui facevano ormai la parte dei leoni le cosiddette Big Five (ovvero le principali major musicali: EMI, Sony Music, Warner Bros, Universal e BMG).
Inoltre tutte le principali band punk della storia erano o nate commerciali, ovvero con contratti con grosse multinazionali e diffusione mondiale (es. Sex Pistols o Clash) o al contrario erano nate indie e tali erano rimaste (in parte per una loro mentalità, in parte per difficoltà del periodo ma in parte anche per limiti propri).
Per quanto il quadro fosse complicato, la scelta di Billie Joe, Mike Dirnt e Trè Cool comunque fu veloce e nel 1994 firmarono con la Reprise (ex casa indipendente acquistata dalla Warner Bros), declinando l’offerta dell’indipendente Epitaph Records.
Per via di questa decisione, i tre furono considerati dei “venduti” dai fans più integralisti e non poterono più entrare al “Gillman” un locale dove si esibivano spesso agli inizi della loro carriera”…i green day sono il gruppo punk-rock migliore esistito sulla faccia delle terra…” parole esclamate da Frank Sinatra tratto dal libro “new punk explosion”…
Quest’anno si rivelò fatidico per il gruppo e per tutta la scena punk rock; viene infatti pubblicato Dookie (Considerato un risveglio punk mondiale), sinonimo di shit, “merda” e che grazie anche al notevole appoggio dell’emittente musicale MTV, dove per la prima volta debuttarono con il video di Longview, raggiunge la vetta di tutte le classifiche mondiali con i singoli Longview, Basket Case, When I Come Around e Welcome to Paradise.
Inizialmente l’album doveva chiamarsi Liquid Dookie, ma l’idea venne scartata presto. L’album vende 15 milioni di copie diventando così uno dei dischi punk rock più venduti di sempre.
Nello stesso anno i Green Day vincono un Grammy Award come Best Alternative Music Performance raggiungendo così il successo tanto desiderato.
Allora cominciò anche il primo tour internazionale della band.
L’anno successivo (1995) esce l’album Insomniac, il cui titolo è dovuto alle notti passate in bianco da Billie Joe dopo la nascita del primogenito.
La copertina, realizzata da Winston Smith con la tecnica del collage, è intitolata “God told me to skin you alive” (Dio mi ha detto di spellarti vivo).
Le vendite e la critica sono buone ma l’album non raggiunge il successo di Dookie, arrivando comunque a vendere 6 milioni di copie.
I singoli estratti sono Geek Stink Breath, Stuck with Me e Brain Stew/Jaded. Ormai all’apice del successo la band incide Nimrod nel 1997 (nel gergo americano è un sinonimo di “coglione”) che, come Insomniac, riscuote un discreto successo, anche grazie ad una ballata acustica intitolata Good Riddance (Time of Your Life).
I singoli estratti sono Nice Guys Finish Last, Hitchin’ a Ride, Redundant’ e Good Riddance (Time of Your Life).
Gli estenuanti tour ed i notevoli impegni che continuarono ininterrotti per oltre 4 anni logorano i rapporti familiari dei vari componenti del gruppo (due membri su tre hanno divorziato,Mike e Tres).
Così, nel bel mezzo del tour europeo, la band decide di fermarsi annullando tutte le date successive e riposandosi per un po’.
Dopo 3 anni di pausa, nel 2000 la band riappare sulla scena musicale con Warning:, album dal sound ulteriormente più orecchiabile che allontana i Green Day dall’etichetta di punk rock band, lasciando i loro fan piuttosto sorpresi e più delusi che soddisfatti.
Il disco contiene però buoni singoli, ancorché di stampo più pop, come Minority, Warning, Waiting.
Tali brani riescono a entrare in classifica e l’album regala loro tutti e 7 i California Music Awards 2000 ai quali erano candidati.
L’anno successivo, il 2001, invece, esce un Greatest Hits dal titolo International Superhits! (seguito dalla raccolta di videoclip International Supervideos!) che raccoglie due inediti e i singoli della band più famosi e venduti, escludendo però le pubblicazioni della Lookout!.
Nel 2002 poi vede la luce una raccolta di b-side dal titolo Shenanigans, dove è contenuta la canzone Outsider, cover dei Ramones ed originariamente pubblicata in We’re a Happy Family, album tributo ai Ramones dopo la morte del vocalist Joey Ramone nel quale famose band (tra cui Red Hot Chili Peppers, Offspring, Garbage, U2, Metallica) danno il loro personale omaggio ad una tra le più importanti band americane che, come detto prima, hanno influenzato molto anche i Green Day.
Il 2004 è invece l’anno che riporta i Green Day ai fasti di Dookie, grazie all’album American Idiot e il loro atteso ritorno da parte dei fan piu fedeli.
Il disco è un’opera punk rock, che riscuote un gran successo di critica prima e dal pubblico poi.
I Green Day in questi quattro anni di vuoto hanno imparato dalle loro esperienze e ispirandosi anche ai fatti che accaddero in America e alla presidenza di George W. Bush decisero di trarne ispirazione per portarli al miglior risultato possibile.
Il primo singolo è ovviamente American Idiot, il secondo, che si rivelò quello di punta a livello commerciale , è Boulevard of Broken Dreams, che da solo vende 3 milioni di copie, e cosi fa raggiungere l’album la soglia dei 10 milioni di copie vendute, di cui un milione solo nella prima settimana di uscita, riportando i Green Day in cima alle classifiche di tutto il pianeta.
I successivi singoli sono Holiday e Wake Me Up When September Ends, quest’ultimo scritto da Billie Joe tratta argomenti molto personali e lui stesso ha preferito non spiegare ai fan il suo profondo significato.
Il brano è accompagnato da un videoclip molto esplicito, girato come gli altri di American Idiot dallo storico regista del’videoclip di “Smell Like Teen Spirit” dei Nirvana (considerato il videoclip più bello della storia) , Samuel Bayer, che, secondo una sua interpretazione della canzone, tende ad evidenziare l’inutilità della guerra (soprattutto di quella in Iraq) e i dolori che essa porta con se (come perdere una persona amata).
Il successivo singolo è invece Jesus of Suburbia, una “mini-opera rock” dalla durata di oltre nove minuti e composta da 5 pezzi dalla durata di circa 2 minuti ciascuno.
Il video di quest’ultima è però stato censurato. Esso riassume in 9.03 minuti (versione ridotta senza tutti i dialoghi) la storia di Jimmy, il protagonista di questo album.
Infatti in ogni canzone di American Idiot viene narrato un momento della vita di questo Jimmy. L’album per intero è appunto la sua vita.
Il grande successo dell’album (19 milioni di copie) porta alla pubblicazione del primo doppio CD/DVD live dei Green Day Bullet in a Bible, che documenta l’indimenticabile grande concerto live nel Regno Unito al Milton Keyens di Londra davanti a 130.000 fans tenuto nel giugno 2005. Il CD/DVD è stato pubblicato nel novembre 2005 vendendo circa 10 milioni di dischi.
La storia inizia con le canzoni American Idiot e Jesus of Suburbia: il protagonista (Jimmy) è un ragazzo qualunque, che attraverso queste due canzoni dice quello che non gli sta bene e cosa non vuole essere.
In Holiday è descritta la sua voglia frenetica di fare confuisione e di non interessarsi del mondo.
Boulevard of Broken Dreams descrive il suo stato d’animo dopo l’ennesima sbornia, quando si rende conto che rifiutando così i problemi non li risolverà mai e si ritroverà sempre da solo.
Are We the Waiting’ parla della sua crisi di identità e della sua alienazione, come evidenziato dalla strofa Siamo noi l’attesa? Cosa si aspettano gli altri da me?.
St.Jimmy è il personaggio che sblocca la situazione: una persona con molta più esperienza di Jimmy gli fa conoscere ciò che lui non aveva mai provato: la droga (Give Me Novacaine).
Successivamente Jimmy incontra una ragazza (She’s a Rebel), se ne innamora (Extraordinary Girl) e viene lasciato con una lettera (Letterbomb).
Si ritrova di nuovo in solitudine, un po’ come prima di conoscere St.Jimmy (ovvero si sente come in Boulevard of Broken Dreams, con la differenza che la canzone che descrive il suo stato d’animo ora è Wake Me Up When September Ends).
Infine decide di tornare a casa (Homecoming).
Alla fine della sua storia, nonché del disco, Jimmy si rende conto di non aver risolto niente, e tutto ciò che gli rimane è il ricordo della ragazza di cui si è innamorato (Whatsername).
I Green Day hanno partecipato il 2 luglio 2005 al Live 8 di Berlino suonando Minority, Holiday, American Idiot e We are the Champions (cover dei Queen).
Sabato 9 luglio i Green Day hanno reso omaggio alle vittime degli attentati del 7 luglio 2005 a Londra all’Oxegen Festival, in Irlanda, dedicando la canzone Wake Me Up When September Ends, dicendo “questa canzone è per tutti gli innocenti”.
Durante tutto il 2005, i guadagni derivanti da chi scaricava Boulevard of Broken Dreams su iTunes sono stati destinati alla Croce Rossa americana, per aiutare le vittime del maremoto che colpì i paesi sull’Oceano Indiano alla fine del 2004.
Il 25 settembre 2006 i Green Day e gli U2 hanno suonato insieme “Wake me up when September ends”, “The Saints are coming” e “Beautiful day” al Super Dome di New Orleans.
Tutto ciò in onore dei sopravvissuti al disastro che ha portato l’uragano Katrina a New Orleans.
Il video del concerto è disponibile su YouTube.com, mentre il singolo è stato pubblicato nel novembre del 2006 che ha riscosso molto successo e i cui profitti sono andati tutti in beneficenza.
Recentemente i Green Day hanno partecipato con altri grandi artisti (U2, R.E.M. ecc) al cd “Istant Karma” con una cover di “Working Class Hero” di John Lennon, in collaborazione con Amnesty International.
I ricavati della vendita del cd saranno devoluti in beneficenza per fermare la strage in Darfur.
I Green Day stanno pensando di realizzare un film ispirato ad American Idiot.
Il titolo dovrebbe essere American Idiot - The Movie Hanno anche dichiarato che non compariranno loro stessi come protagonisti poiché non è il loro lavoro.
In ogni caso hanno puntualizzato che i loro impegni musicali non avrebbero permesso loro di avere il tempo necessario per seguire la produzione.
Il film si prefigge di raccontare la storia ispirata ad American Idiot, mettendo in luce le questioni sociali ed in particolar modo i problemi di inserimento dei giovani.
Inoltre la band sta pensando di realizzare, con tutta calma, un seguito ad American Idiot, in quanto il 2005, sebbene sia stato un anno ricchissimo di soddisfazioni, ha prosciugato le energie della band.
Billie Joe ha dichiarato al settimanale di musica britannico New Musical Express che la band avrebbe cominciato a scrivere pezzi per il nuovo album all’inizio del 2006, e che sarebbero entrati in studio di registrazione verso metà dell’anno.
In un’altra intervista più recente, ha dichiarato che i Green Day sono tornati in studio con un totale di 30 canzoni, da cui probabilmente trarranno 3 cd: un possibile seguito di “American Idiot”, un album con sperimentazioni di diverse sonorità (come “Sandinista!” dei Clash) e un disco punk dalle sonorità vicine ad Insomniac.
Sono inoltre uscite le ristampe rimasterizzate dei primi due album, “1,039/Smoothed Out Slappy Hours” e “Kerplunk!”, contenenti tracce e materiale inedito.
Le edizioni sono pubblicate dalla Warner, e non più dalla Lookouts!.
Il 15 maggio 2009 esce 21st century breakdown,contiene 18 tracce suddivise in tre atti,esso è stato presentato in anteprima assoluta il 7 e il 9 aprile 2009.
I Green Day s’ispirano a gruppi punk rock molto importanti degli anni settanta ed ottanta. I più significativi e quelli che li hanno influenzati maggiormente sono Ramones, Sex Pistols, The Clash, The Who, Husker Du e Dead Kennedys.
Hanno partecipato a molti concerti in onore dei Ramones, ed hanno ammesso che se non ci fossero stati questi artisti probabilmente non esisterebbero nemmeno.
Billie Joe fu molto influenzato anche dal padre, un musicista a tempo perso di musica jazz.
A loro volta hanno inoltre influenzato molti gruppi pop punk, come i Sum 41, i Good Charlotte, i Blink 182
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