domenica 19 aprile 2015

Rock Stories: Aerosmith




Gli Aerosmith sono un gruppo musicale hard rock formatosi a Boston nel 1970 dall’incontro di Joe Perry, Tom Hamilton e Steven Tyler. 

La prima formazione vede Steven Tyler (voce), Joe Perry (chitarra), Tom Hamilton (basso), Joey Kramer (batteria) e Ray Tabano (chitarra), quest’ultimo sarà poi sostituito l’anno successivo da Bard Whitford. 

Il debut-album Aerosmith della band esce negli USA il 13 Gennaio 1973. 
L’ album tra rock e blues, che contiene già grandi classici come «Mama Kin» e la ballata «Dream On». 

L’esordio è seguito nel 1974 da Get Your Wings tra i primi esempi di hard rock americano. Ma è nel 1975 che gli Aerosmith esplodono anche sotto il profilo commerciale esce Toys in the Attic (11° negli States). 

L’album che ad oggi ha venduto circa 8 milioni di copie è il primo capolavoro della band ed include classici come «Sweet Emotion» e «Walk this Way». 

Nel 1976 gli Aerosmith scrivono un’altra pagina della storia della musica hard-rock esce Rocks che arriva al 3° posto di Billboard, e viene considerato da artisti quali Slash dei Guns N’ Roses uno dei più grandi album di tutti i tempi e grande fonte di ispirazione. 

Il successo dei due capolavori porta gli Aerosmith a diventare nella Columbia records tra gli artisti più importanti del tempo ed ad avviare una tournee in stadi e arene degli States. 


Nel 1977 esce Draw the Line album buono ma non ai livelli dei due precedenti ma che comunque vende 3 milioni di copie negli States, tra i brani spicca «Draw The Line», traccia omonima all’album. 





Gli Aerosmith tornano in tour ma iniziano a passare agli onori della cronaca anche per la droga della quale fanno sempre più uso, in modo particolare i due front-men del gruppo Steven Tyler e Joe Perry che verrano denominati The Toxic Twin (i gemelli tossici). 

Al termine di un estenuante tour nell’ottobre 1978 esce il primo live della band Live!Bootleg. 

Nel 1979 esce Night in the Ruts sesto album in studio della band, nella line-up che appare sul disco c’è ancora Joe Perry ma in realtà il chitarrista dopo un litigio con gli altri membri della band lascia il gruppo e buona parte delle registrazioni vengono fatte dal suo sostituto Jimmy Crespo e dall’amico compositore della band Richie Supa. 

Tranne qualche episodio, tipo «Chiquita» e la cover «Remember», l’album è piuttosto deludente anche se comunque raggiunge il 14° posto negli States. 

Nuovo tour ma anche tanti problemi di droga per i membri. 
Joe Perry nel frattempo esce con un album solista, Let the music do the talking (marzo 1980) che riscuote un discreto successo. 

Da solista Joe Perry con il suo Project (The Joe Perry Project è il nome della sua band) sfornerà altri due album nel 1981 e 1983 entrambi meno fortunati dell’esordio. Nell’ottobre del 1980 gli Aerosmith tornano a cavalcare le classifiche esce il Greatest Hits, ad oggi solo negli States ha venduto circa 10 milioni di copie. 




Nel 1981 anche Brad Whitford lascia la band per un progetto solista viene rimpiazzato da Rick Dufay. 
Dopo varie peripezie nel 1982 esce il settimo album in studio della band, il primo con i due nuovi chitarristi, Rock in a Hard Place, album duro con degli ottimi episodi ma che comunque non riporta ai fasti della metà degli anni 70 la band sia sotto il profilo di vendite che sotto il profilo compositivo. 

Il tour dell’album viene soprattutto ricordato per un collasso sul palco del cantante Steven Tyler. 

Il momento negativo della band ed i non ottimi risultati dei progetti solisti di Joe Perry e Brad Whitford fecero riavicinare il nucleo storico della band che nel 1984 tornò alla sua storica formazione, partendo immediatamente in tour con il “Back In The Saddle Tour”.

Nello stesso anno la band lascia la sua etichetta storica la Columbia e passa alla Geffen. L’esordio in Geffen non è dei migliori, Done with Mirrors non è un brutto album anzi la critica lo elogia ma il riscontro commerciale non arriva. 

Intanto la Columbia lancia sul mercato due live della band Live classics volume 1&2(1986 e 1987). 
La svolta per la band arriva nel 1986, il gruppo rap Run DMC ripropone un classico degli Aerosmith, «Walk This Way», un misto tra rap e rock, al video partecipano anche Tyler e Perry; è il rilancio della band. 


Dopo il rilancio, la carriera degli Aerosmith è nettamente in ascesa, nel 1987 esce Permanent Vacation, che connota un chiaro sound in stile glam rock, genere che domina gli anni ’80. 

Questo album sarà il primo di una serie di questo genere, seguito da Pump (1989) e Get a Grip (1993) entrambi ottimi album, e riconosciuti come tra i migliori e più famosi del gruppo. 

Sarà un buon periodo per la band che però nel 1997 con Nine Lives, cambia sound riconducendosi ad un pop rock di stampo commerciale che lascia poco spazio al classico hard rock dei tempi d’oro. 

Nel 1998 partecipano anche alla colonna sonora del film Armageddon nel quale recita Liv Tyler figlia di Steven. 
Segue l’album Just Push Play (2001), anch’esso un album sulla scia del precedente, forse con un ulteriore presenza pop rock sul commerciale che lascia perplessi i vecchi sostenitori del gruppo. 

Nel 2004 esce Honkin’ on Bobo, un album composto da cover di artisti blues/blues rock degli anni ’70, l’album si contrappone quindi ai due precedenti dal sound pop, per tornare sulle orme del vecchio blues rock di un tempo.

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(Fonte:Last.fm)

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