L'ex bassista dei Pink Floyd torna a parlare del film "Roger Waters: The Wall" e dell'emozione provata sulla spiaggia di Anzio
Un viaggio personale ed universale.
E' così che Roger Waters in molte occasioni ha descritto il film:
"The Wall" che racconta il suo lunghissimo tour mondiale ma anche la sua prima visita sulla spiaggia di Anzio, dove il padre ha perso la vita nella Seconda Guerra Mondiale.
Nel corso di un'intervista a Rolling Stones, il musicista ha rivelato:
"Non avevo mai provato a visitare quelle zone perché la tomba di mio padre non era mai stata trovata.
Non ho mai davvero saputo le circostanze della sue morte.
Ma ricordo che stavamo girando a Cassino e c'erano anche delle truppe televisive.
Un inglese che vive in Italia ha assistito alla scena ed ha pensato di potermi aiutare.
Da anni cerca di rintracciare le persone scomparse.
Mi ha chiamato e mi ha detto che aveva trovato il posto dove mio padre era stato ucciso. C'è una parte del film in cui guardo semplicemente il mare, è sulla spiaggia di Anzio.
E' stato un momento davvero molto commovente per me, ma tutto il viaggio lo è stato".
Il film mostra anche Waters che legge la lettera che era stata inviata a sua madre per informarla della morte del marito:
"L'avevo letta solo una volta nella mia vita, circa 10 anni fa, poi l'ho messa in un posto in cui non avrei potuto vederla.
L'ho data al regista Sean Evans e gli ho detto che l'avrei riletta da qualche parte in Italia e così è stato.
Ma ora non la guarderò mai più".
Seguici su Facebook
Seguici su Twitter
Seguici su Google+
Seguici su Facebook Group
Seguici sul Fottuto_Blog
Fonte: (Virginradio)
Nessun commento:
Posta un commento